Come afferma Epson, società globale protagonista nel settore tecnologico, la maggior parte dei dipendenti che lavorano da remoto ha riscontrato problemi di stampa quando connessi alla VPN aziendale, con il risultato di doversi disconnettere per stampare. Il risultato? Vulnerabilità e frustrazione.
Epson ha affrontato la sfida di stampare in sicurezza mentre si lavora da casa, consentendo ai dipendenti in remoto di stampare facilmente senza uscire dalla VPN aziendale, anche quando utilizzano la stampante personale.
“Utilizzando Epson Bridge per Microsoft Universal Print – spiega Luca Motta, Head of Sales Office Print di Epson Italia – i dipendenti possono stampare in modo sicuro documenti aziendali da qualsiasi luogo, anche con la stampante di casa, mantenendo il PC connesso alla VPN aziendale“.
Questa soluzione – spiega l’azienda – consente agli amministratori di gestire sia le stampanti personali a casa sia le stampanti condivise in ufficio, collegando il servizio di stampa cloud di Microsoft Universal Print e il servizio cloud di Epson Epson Connect.
L’installazione è semplice: non sono richiesti nuovi driver e gli amministratori possono registrare qualsiasi stampante Epson compatibile con Epson Connect. Una volta registrati, i dipendenti possono stampare i documenti scegliendo una stampante personale o condivisa nella finestra di dialogo di stampa.
Gli amministratori possono invece monitorare l’utilizzo sulla dashboard di Microsoft Universal Print per controllare il volume e la cronologia delle stampe. Si tratta di un servizio cloud facile da avviare, che non richiede alcun nuovo investimento di capitale.
Gli abbonamenti possono essere acquistati presso Microsoft AppSource o Azure Marketplace.