Equity crowdfunding, Consob semplifica il regolamento

Con la delibera n. 19520 del 24 febbraio 2016, Consob ha approvato la riforma del regolamento n. 18592 del 26 giugno 2013 in materia di equity crowdfunding, la raccolta di capitali di rischio da parte di startup innovative tramite portali online.

Le novità introdotte, al termine di due fasi di consultazione con il mercato, semplificano la disciplina, puntando a ridurre i costi di raccolta e ad ampliare la platea dei soggetti che possono contribuire a finanziare i progetti d’impresa innovativi.

Tale riforma intende porre i presupposti per lo sviluppo dell’equity crowdfunding come canale di finanziamento dell’innovazione, in alternativa agli strumenti tradizionali di erogazione del credito.

Una delle novità principali del nuovo regolamento riguarda le verifiche di appropriatezza dell’investimento rispetto alle conoscenze e all’esperienza dell’investitore che potranno d’ora in poi essere effettuate dagli stessi gestori dei portali direttamente online anziché dalle banche, purché risultino dotati di requisiti adeguati.

E’ stato, inoltre, ampliato il numero dei soggetti legittimati a sottoscrivere una quota dell’offerta in qualità di investitori professionali. Sono state ammesse, infatti, due nuove categorie: gli “investitori professionali su richiesta”, così come definiti dalla disciplina europea sulla prestazione dei servizi di investimento (Mifid), e gli “investitori a supporto dell’innovazione”, identificati da Consob sulla base di criteri oggettivi.

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1 COMMENTO

  1. Benvengano queste modifiche. Ora l’augurio è che ci sia una risposta adeguata da parte degli investitori in modo tale che le nostre imprese dipendano sempre meno dallo Stato e dalle Banche.

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