Home Trade Esprinet acquista Itway VAD, concentrazione a valore nella distribuzione ICT

Esprinet acquista Itway VAD, concentrazione a valore nella distribuzione ICT

Che le acquisizioni fossero (e tutto sommato ancora siano) nel perimetro di attenzione di Esprinet è cosa che da tempo si dice e che in più di una occasione ci è stata anche confermata da Alessandro Cattani, amministratore delegato del gruppo. Quindi non stupisce che il distributore lombardo vivacizzi ulteriormente questo autunno dell’ICT non solo con una serie di accordi importanti che ampliano il suo portafoglio di offerta, ma anche con una acquisizione che guarda dritta là dove vanno gli obiettivi strategici delineati negli ultimi anni: il valore, così come hanno dimostrato negli ultimi mesi anche l’acquisizione di EDSlan e di Vinzeo.
Così è di queste ore la notizia che Esprinet, o per essere più precisi V-Valley, ha raggiunto un accordo vincolante per acquisire le attività di distribuzione di Itway, vale a dire il ramo Itway VAD del gruppo.

La società ravennate, che proprio quest’anno ha festeggiato i suoi primi 20 anni di vita, nel tempo ha diversificato infatti le sue attività affiancando alla distribuzione pura anche attività di rivendita e di servizi, e declinando la propria presenza non solo sul mercato italiano ma anche su quello Emea in diverse entità societarie: iNebula, per i servizi cloud, business-e per i servizi di sicurezza, 4science, di più recente costituzione e specializzata in progetti per il mondo scientifico e dei beni culturali.

Cosa entra nel perimetro dell’acquisizione di Itway VAD da parte di Esprinet

Oggetto dell’acquisizione, dicevamo, riguarda le attività di distribuzione, con le quali Itway VAD presidia il mercato italiano, quello spagnolo e quello portoghese, con un focus specifico su sicurezza, networking, software per il mondo datacenter. Restano escluse dall’intesa le attività perseguite dalla società nei mercati greco, turco e mediorientale.
Una trentina i marchi distribuiti in Italia (Check Point Software, Red Hat, Extreme Networks, Acronis, Alcatel, Array Networks, Bluecoat, Ipswitch, Lenovo, Kaspersky, Kemp,  Microfocus/Novell, Solarwinds, Vidyo e VMware), una ventina quelli spagnoli. Il tutto per un fatturato pro-forma di 57,2 milioni di euro nel 2015 e un EBITDA di 1,7 milioni.

I termini economici dell’operazione

Per quanto riguarda i termini economici della transazione, la nota ufficiale parla di 10,8 milioni di euro, di cui 5 al closing, previsto per il prossimo 30 novembre, e un massimo di 5,8 milioni entro il 12 mesi dal closing, in base al raggiungimento degli obiettivi fissati.

 

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