Acquisita la filiale tricolore di Actebis, mentre nella Penisola Iberica conquista la leadership con il distributore Umd
Doppio colpo per Esprinet che in contemporanea si rafforza sul mercato
iberico e su quello italiano. In Spagna ha acquisito il 100% di Umd che con
Memory Set, l’altro distributore acquistato in precedenza andrà a formare
Esprinet Iberica, mentre in Italia ha rilevato la filiale tricolore di
Actebis.
Umd è il quarto distributore It
e per l’elettronica di consumo della Penisola Iberica che in precedenza era controllato dal gruppo inglese Fayrewood. Toccherà a Paolo Quacci, integration manager che fino a oggi ha seguito l’integrazione di Memory Set, conclusasi in anticipo rispetto ai tempi previsti seguire l’ingresso nel gruppo del nuovo distributore che nel 2005 ha realizzato ricavi per 263 milioni di euro e detiene una quota di mercato del 7%.
Ebitda per 12,8 milioni di
euro e utile netto di nove milioni sono gli altri risultati della società
spagnola che ha 195 dipendenti e in portafoglio ha una settantina di brand
commercializzati presso una clientela estremamente frammentata formata da circa
diecimila rivenditori che si rivolgono alla piccola e media impresa.
Umd distribuisce
, solo per fare qualche esempio, i prodotti di Acer, Benq, Creative e Sony.
Grazie a questa acquisizione Esprinet guadagnerebbe una quota di mercato in Spagna del 21% ottenendo coì la leadership del mercato. L’operazione prevede il pagamento di 48,5 milioni di euro in cash mentre i restanti cinque milioni saranno pagati una volta accertato l’esatto ammontare di alcuni aggiustamenti di prezzo concordati.
Diversa l’operazione che ha riguardato Actebis
Italia. In questo caso l’interesse della società guidata da Alessandro Cattani sta in quei 1.500 rivenditori che sono marginalmente o per nulla serviti da Esprinet e altri duemila “suscettibili di originare rilevanti potenzialità di cross-selling e up-selling grazie all’ampio e profondo portafoglio prodotti di Esprinet”.
Il prezzo di acquisto della società
che ha generato ricavi per 335 milioni di euro è di 2,5 milioni di euro.
La società di Nova Milanese ha comunicato anche i risultati
per i primi nove mesi dell’esercizio 2006. I ricavi sono aumentati del 44% e
sono arrivati a quota 1,5 milioni di euro.