Stiamo andando verso un outsourcing più complesso. Nelle analisi si parla sempre di più di Business process outsourcing, ovvero outsourcing di interi processi di business in cui l’It è solo il mezzo. Non si chiede più a un f …
Stiamo andando verso un outsourcing più complesso. Nelle analisi si
parla sempre di più di Business process outsourcing, ovvero outsourcing
di interi processi di business in cui l’It è solo il mezzo. Non
si chiede più a un fornitore di servizi di garantire l’accesso
a Internet o la gestione amministrativa, ma di diventare completamente responsabile
di un processo e di gestire un budget per questo, differenziandosi di fatto
ben poco da una divisione dell’azienda cliente. Il fornitore si trasforma
quasi in uno spin off dell’azienda cliente, con oneri e onori. Chi si
sente in grado di fornire un reale Business process outsourcing deve strutturarsi.
Non basta avere buoni tecnici, piuttosto ci vogliono persone di relazione, che
sappiano ascoltare i desiderata del cliente e che li sappiano esaudire prima
ancora che il cliente li richieda. Ma soprattutto ci vogliono project manager
con un background orientato al raggiungimento di un certo risultato economico
e capaci di usare e implementare software di business intelligence. Quando si
parla di outsourcing si parla, purtroppo non abbastanza spesso, di Service level
agreement (Sla). Se, nell’outsourcing classico, l’accordo sul livello
di servizio riguardava soprattutto aspetti tecnici, ora i parametri da rispettare
sono tanti. La disponibilità ad ascoltare il cliente, per esempio, potrebbe
essere uno.
