Il produttore di sistemi di backup storage Exabyte, negli ultimi tempi mesos in difficoltà dalla concorrenza soprattutto di Quantum, cerca ora di riguadagnare terreno, scommettendo sulle Storage Area Network (San), area alla quale si indirizza l …
Il produttore di sistemi di backup storage Exabyte, negli ultimi tempi
mesos in difficoltà dalla concorrenza soprattutto di Quantum, cerca ora di
riguadagnare terreno, scommettendo sulle Storage Area Network (San), area
alla quale si indirizza la nuova linea di prodotti NetStorM. Già rilasciat
i
in maggio negli Usa, i sistemi iniziano ora a essere distribuiti anche in
Europa, attraverso il canale (in Italia se ne occupano Access Graphics,
Deltos e Gigatek).
Gli aspetti gestionali dei sistemi sembrano quelli su cui Exabyte intende
maggiormente puntare, in particolare per quanto riguarda il controllo
remoto Webé-based. Secondo il marketing manager europeo, David Hamilton,
"tradizionalmente si poteva solo monitorare le librerie di nastri,
mentre NetStorM estende la possibilità anche agli hub, agli switch, agli
adapter e ai server". I sistemi offrono anche librerie "San ready", con
connettività fibre channel, fino a oggi ottenibile solo con un bridge
specifico nella libreria. La gestione remota è migliorata anche da una
porta Ethernet inclusa appositamente per questo scopo.
La connettività fibre channel sarà estesa entro fine anno anche verso le
librerie Mammoth 2 e anche le schede di interfaccia si muoveranno verso una
connettività nativa. La capacità per singola cartuccia dei Mammoth 2 si
ferma a 60 Gb, mentre concorrenti come Quantum e il consorzio Lto possono
arrivare a 100, ma Exabyte afferma di avere superiori velocità di
trasferimento dati, con 12 Mb/s contro i 5 dei rivali.





