Nel settore dell’arredamento, dove il design e la qualità della produzione devono convivere con la complessità delle operazioni logistiche e produttive, oltre che amministrative, una trasformazione digitale che sia al passo con le continue e repentine evoluzioni tecnologiche attuali è diventata una necessità imprescindibile per mantenere un vantaggio competitivo. Soprattutto per realtà che operano a livello globale come Natuzzi, azienda nata nel 1959 in un piccolo laboratorio artigianale del Sud Italia e oggi uno dei principali player mondiali nella produzione e distribuzione di arredamento di design e di lusso. Natuzzi ha recentemente compiuto il grande passo per una migrazione in cloud dei propri sistemi gestionali SAP. Un progetto, sostenuto da Exprivia, system integrator con sede a Molfetta (BA), una forte presenza internazionale e una nutrita divisione interamente dedicata a SAP, che ha guidato il passaggio dalla storica piattaforma SAP ECC alla più recente SAP S/4HANA Cloud, integrando al contempo una serie di tecnologie avanzate come SAP BTP/Fiori e la soluzione EWM (Extended Warehouse Management).
Alcuni dettagli sulla struttura di Natuzzi e di Exprivia possono aiutare a delineare la portata del progetto.
La complessità di Natuzzi, produzione e vendite per un mercato globale seguito da Exprivia
Con un retail network globale di 678 negozi monomarca, ai quali si aggiungono 456 gallerie, Natuzzi distribuisce le sue collezioni in tutto il mondo, coniugando il design italiano con la manifattura artigianale, valorizzando al meglio la tradizione Made in Italy. La produzione Natuzzi fa riferimento a due marchi principali: Natuzzi Italia caratterizza la collezione di mobili di lusso realizzata in Italia, mentre Natuzzi Editions propone collezioni più versatili, con un alto livello di qualità e comfort. Il processo produttivo è interamente Made in Natuzzi con un dislocamento della produzione volto a garantire standard di qualità e tempi di consegna efficaci. Accanto a Natuzzi Editions, si posiziona Divani&Divani by Natuzzi, la catena italiana di negozi in franchising creata nel 1990 dal Gruppo Natuzzi specializzata in divani, poltrone e complementi d’arredo.
Dal canto suo, anche Exprivia è un gruppo internazionale, con oltre 2.500 dipendenti e una struttura caratterizzata da una forte presenza sia a livello nazionale sia globale, con uffici e sedi in circa 7 paesi. Negli anni, attraverso diverse acquisizioni, è cresciuta e oggi si consolida come system integrator con competenze su un ampio spettro di tecnologie e mercati. In particolare, la divisione SAP, composta da un team di oltre 300 specialisti e un network di circa 100 risorse distribuite globalmente, consente a Exprivia di gestire le esigenze di localizzazione per clienti internazionali come Natuzzi, affrontando progetti SAP in mercati come Cina, India, Spagna, Brasile e Messico.
Una migrazione al cloud di SAP che apre la strada a evoluzioni future
Venendo al progetto, la migrazione da SAP ECC a SAP S/4HANA Cloud non è stata semplicemente un aggiornamento tecnologico, ma un vero e proprio cambiamento strategico per Natuzzi, che ha coinvolto ben 1.500 utenti distribuiti tra le varie sedi italiane ed estere dell’azienda. SAP ECC (Enterprise Central Component), il sistema ERP che Natuzzi utilizzava, aveva servito efficacemente l’azienda per lungo tempo ma, con l’evoluzione delle esigenze del business e l’aumento della complessità operativa, era diventato necessario un aggiornamento per supportare in maniera più efficace e flessibile l’evoluzione della crescita.
Il passaggio di Natuzzi da SAP ECC a SAP S/4HANA Cloud ha rappresentato un processo strategico complesso, reso possibile grazie a RISE with SAP, l’offerta integrata per la innovazione digitale, che ha permesso di accelerare e semplificare il percorso di trasformazione e che si è rivelato fondamentale per ottimizzare e gestire il cambiamento, fornendo una suite di strumenti e servizi per guidare la migrazione verso una nuova architettura basata su cloud, agevolando l’adozione di SAP S/4HANA Cloud.
“La necessità di migrare a SAP S/4HANA Cloud è stata dettata non solo dalla volontà di aggiornare il sistema, ma soprattutto dalla necessità di migliorare la capacità di rispondere alle sfide future – ha dichiarato Pierangelo Colacicco, Chief Information Technology and Digital Innovation Officer del gruppo Natuzzi e in questo processo, RISE with SAP è stato fondamentale per accelerare il nostro percorso di trasformazione. Una migrazione che ha richiesto una pianificazione particolarmente dettagliata, dal momento che il passaggio da un sistema consolidato come SAP ECC a una piattaforma completamente nuova ha comportato non solo l’adozione di nuove tecnologie, ma anche la revisione e l’ottimizzazione di molti dei nostri processi aziendali. L’obiettivo principale era quello di ridurre il Total Cost of Ownership attraverso la migrazione su un’infrastruttura cloud, in grado di offrire maggiore flessibilità e scalabilità rispetto ai sistemi on-premise tradizionali e SAP S/4HANA Cloud, essendo una piattaforma più snella e performante rispetto a SAP ECC, ci ha permesso di migliorare l’efficienza operativa, soprattutto nelle aree critiche come la gestione degli ordini e la pianificazione della produzione”.
SAP S/4HANA Cloud semplifica la gestione del magazzino e delle interfacce d’uso
Uno degli aspetti più significativi di questa migrazione è stato l’impatto sulla gestione del magazzino, una funzione che per Natuzzi risulta essere fondamentale, vista la complessità delle operazioni logistiche legate alla distribuzione dei prodotti a livello globale. E in questo la soluzione Extended Warehouse Management (EWM) integrato in SAP S/4HANA Cloud ha portato un netto miglioramento rispetto al passato.
“La gestione del magazzino è una delle aree in cui si sono riscontrati i maggiori benefici dalla migrazione – commenta Francesco Zoccola, Head of Delivery Sap per il gruppo Exprivia -. L’adozione di EWM ha infatti permesso a Natuzzi di ottenere una visibilità completa e in tempo reale su tutte le operazioni di magazzino, migliorando l’efficienza nelle operazioni di stoccaggio, picking e spedizione, e riducendo i tempi di inattività e gli errori di inventario”. Ma non solo.
“L’introduzione dell’interfaccia SAP Fiori ha segnato un ulteriore punto di svolta nel progetto – fa eco Pierangelo Colacicco -, semplificando notevolmente l’interazione degli utenti con il sistema, migliorando l’esperienza d’uso e riducendo i tempi necessari per la formazione dei nuovi utenti grazie al suo design user-centered. Di fatto, SAP Fiori renderà il lavoro quotidiano più semplice e meno stressante per gli utenti, permettendo loro di accedere alle reportistiche in tempo reale e di avere una visione d’insieme su tutte le attività operative”.
Una migrazione a SAP S/4HANA Cloud che ha richiesto un importante impegno non solo,, da parte di Exprivia, ma soprattutto da parte di Natuzzi attraverso una preparazione accurata e una pianificazione dettagliata in modo da non creare fermi e garantire la continuità operativa.
“Abbiamo dovuto pianificare con attenzione ogni fase della migrazione, coinvolgendo tutti gli stakeholder aziendali e garantendo che ogni utente fosse adeguatamente preparato al cambiamento – afferma Pierangelo Colacicco -. La complessità del progetto era elevata, soprattutto per quanto riguarda l’integrazione della nuova piattaforma con i sistemi legacy esistenti, ma grazie alla collaborazione con Exprivia, siamo riusciti a superare anche questi ostacoli”.
Formazione e consapevolezza sulla soluzione SAP per l’accettazione del cambiamento da parte dei dipendenti
La collaborazione è andata oltre la progettazione e la fornitura ma ha riguardato anche la formazione al personale Natuzzi durante tutto il processo, sia dal punto di vista tecnologico che riguardanti la sensibilizzazione che l’adozione della nuova piattaforma comporta.
“Il cambiamento tecnologico deve essere accompagnato da un adeguato percorso di formazione per gli utenti -, ha affermato Zoccola – e in questo siamo intervenuti con sessioni di training e supporto continuo, fondamentali nella riuscita del progetto. La formazione, infatti, non si è limitata a un mero trasferimento di competenze tecniche, ma ha incluso anche una sensibilizzazione degli utenti sull’importanza del cambiamento e sulle opportunità offerte dalla nuova piattaforma”.
“Ci siamo impegnati a gestire un vero e proprio change management – interviene Colacicco -, dal momento che un processo di trasformazione digitale di questa portata non riguarda solo l’introduzione di nuove tecnologie, ma richiede anche un cambiamento culturale all’interno dell’azienda, dove è importante coinvolgere tutti gli attori aziendali nel processo di cambiamento, assicurandosi che siano parte attiva del progetto. Per questo abbiamo organizzato numerosi incontri e workshop per condividere con i colleghi l’importanza di questa trasformazione e di come avrebbe migliorato il loro lavoro quotidiano. Un approccio che ha permesso di fluidificare il cambiamento e facilitare l’adozione delle nuove tecnologie”.
Finance, vendita e marketing, tra le altre aree che beneficeranno della migrazione a SAP S/4HANA Cloud
La migrazione a SAP S/4HANA Cloud e l’introduzione di SAP Fiori e EWM avrà un impatto significativo anche su altre aree funzionali di Natuzzi, a partire dalla funzione finance, che ha beneficerà della possibilità di accedere a dati in tempo reale, migliorando la qualità e la tempestività delle decisioni finanziarie.
Allo stesso modo, le funzioni di vendita e marketing potranno sfruttare le nuove capacità analitiche per sviluppare strategie più efficaci e rispondere in modo più rapido e mirato alle esigenze dei clienti. Un cambiamento che ha permesso a Natuzzi di migliorare la sua capacità di analisi dei dati, fondamentale in un settore altamente competitivo come quello dell’arredamento, dove la rapidità di risposta alle tendenze del mercato può fare la differenza.
E per il futuro…
Ma il progetto potrebbe non fermarsi qui, avendo aperto la strada a ulteriori possibili innovazioni future. Con la nuova infrastruttura basata su SAP S/4HANA Cloud, infatti, Natuzzi è ora in grado di integrare facilmente nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale, il machine learning e l’IoT, tecnologie che potrebbero essere utilizzate per migliorare ulteriormente l’efficienza operativa, automatizzare processi ripetitivi e ottimizzare la catena di approvvigionamento.