E per calcolarne il Roi un buon inizio è quello di misurare l’effetto della virtualizzazione. Ce lo dice Roberto Benedetti.
Per Roberto Benedetti, Systems Engineer Director Southern Europe di Extreme Networks i datacenter in Italia sono circa 3.000 e l’offerta di Extreme Networks ne raggiungerà 200, prevalentemente in mano a provider di servizi in hosting e aziende che li hanno datacenter sviluppati internamente.
«In particolare – fa notare Benedetti – di recente Banca d’Italia si è affidata all’esperienza di Extreme Networks per la gestione del proprio datacenter».
Riguardo l’aspetto tecnologico Benedetti porta e evidenza Xnv, l’architettura Extreme Networks che fornisce supporto per la virtualizzazione a livello di rete, includendo funzioni di gestione, reporting, configurazione per automatizzare la gestione e consentire la mobilità tra il server e la rete.
Xnv, di fatto integra il sistema di network management con la piattaforma di gestione della virtualizzazione.
E in questo contesto può abbinare al datacenter una misurazione di Roi?
«Una corretta gestione del datacenter prevede di mantenere o aumentare la capacità dell’It – dice Benedetti – la costante fruibilità e efficienza del server mantenendo l’equilibrio tra costi e risorse. Non sempre il monitoraggio degli investimenti è così semplice e quantificabile in termini di Roi. Dal nostro punto di vista la via della virtualizzazione può costituire il giusto strumento in un’ottica di contenimento dei costi e mantenimento di alte performance: rende possibile infatti ottimizzare l’utilizzo del server e garantire una maggiore efficienza energetica, nella direzione ad un concreto ritorno sugli investimenti».
- Extreme Networks: fabric aperto per datacenter «popolari»
- Extreme Networks: una rete per migrare, dal fisico al virtuale
- Ibm: con la virtualizzazione sapiente si fa anche Bpm
- Emc: emergono le figure di domain e cloud architect
- Emerson: sfruttare l’effetto cascata della riduzione dei Watt
- Fujitsu: nel cloud c’è spazio per un demand manager
- Amd: con l’architettura x86 il datacenter va sul sicuro
- Apc: la spesa energetica dell’It si può ridurre del 38%
- Arbor: il Roi di un datacenter è semplice da calcolare
- Avanade: il cloud come amalgama per la ricetta dei datacenter
- Bmc: virtualizzazione, automazione e self service per il datacenter
- Ca Technologies: non è mai troppo tardi per una governance vera
- Cisco: con il cloud privato risparmi di Tco fino al 32%
- Citrix: l’It manager che si fa aiutare arriva prima al cloud privato
- Compuware: il controllo delle applicazioni è pane del datacenter
- Dell: ci sono 4mila datacenter là fuori
- Easynet: senza reingegnerizzazione il cloud è a rischio