Con un e-mail aperta al ceo di Hp, Mark Hurd, quello di Sun, Scott Mc Nealy, propone la convergenza dei rispettivi Unix.
Il Ceo di Sun, Scott McNealy ha proposto a quello di Hp, Mark Hurd, di far convergere i rispettivi Unix, Solaris 10 e Hp-Ux in un solo prodotto.
Lo ha fatto inviando una mail e poi rendendola pubblica, tramite il sito della propria società.
Il presupposto all’azione, virtuosa secondo McNealy, sarebbe quello di dare un’alternativa a utenti, partner, sviluppatori di Hp, che saranno penalizzati dalla cessazione dello sviluppo delle piattaforma Pa-Risc per lasciar spazio ai soli sistemi con Itanium.
Secondo il ceo di Sun, insomma, la minaccia per questi soggetti dovrebbe diventare un’opportunità.
Al momento sappiamo che Hp, e quindi Hurd, non ha fornito risposta.
Di seguito, il testo della mail inviata da McNealy a Hurd.
Soggetto: Facciamo convergere Hp-Ux con Solaris 10
Testo: Hp e Sun hanno in comune una storia di innovazione. Entrambi, negli anni, abbiamo rilasciato prodotti che hanno lasciato un segno sul mercato. Ma Hp ha preso anche decisioni startegiche che forzeranno clienti, sviluppatori e partner a fare cambiamenti: per la precisione, mi riferisco a quella di cessare lo sviluppo dei server enterprise basati su Pa-Risc, limitando così l’utilizzo di Hp-Ux alla sola piattaforma Itanium.
Noi proponiamo un’alternativa: che Sun e Hp si impegnino per far convergere Hp-Ux con Solaris 10.
In quanto sistemi operativi Unix, infatti, Hp-Ux e Solaris 10 hanno una radice comune. Unendo le nostre rispettive risorse e investimenti, le comunità degli utenti e degli sviluppatori di Hp potrebbero beneficiare del miglior sistema operativo esistente, in materia di possibilità di sviluppo, innovazione e con garanzia di futuro, che non potrebbero altrimenti avere, dato che Hp-Ux non gira sui sistemi ProLiant.
Solaris è un sistema operativo neutrale supportato da più di 550 piattaforme, non di Sun. A tale proposito, abbiamo accolto con favore il fatto che Hp abbia abilitato Solaris 10 a 64 bit a girare sui server ProLiant. Solaris 10 su piattaforme Hp Xeon e Opteron fornisce agli utenti gli ambienti a 64 bit mission critical loro necessari oggi, eliminando dal campo il rischio di una transizione costosa e dal futuro non chiaro.
Solaris 10 è in una fase ottimale: solo lo scorso anno ha contato 4 milioni di licenze, molte di più di quelle che Hp può annoverare in tutta la storia di Hp-Ux. Per giunta, Solaris 10 è open source, ha performance record, consente il partizionamento logico (come i sistemi mainframe) e supporta le applicazioni Linux. Il tutto senza richiedere investimenti aggiuntivi.
Se pensiamo alla fine dei sistemi Pa-Risc e alla disponibilità di Hp-Ux solo su piattaforme Itanium, siamo sempre più convinti che una convergenza Hp-Ux/Solaris 10 possa portare beneficio al portafoglio di offerta di Hp e, di riflesso alla base comune di utenti, sviluppatori e partner che abbiamo. Speriamo davvero che Hp colga l’opportunità di lavorare insieme a noi e adotti Solaris 10.
Mi piacerebbe che ci si potesse incontrare e discutere il modo di lavorare insieme per dare le risposte giuste ai nostri clienti. A disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordialmente, Scott.