Facebook ha fatto debuttare anche in Europa la sua app fotografica Facebook Moments, che è in circolazione negli Stati Uniti già da un anno circa. Il ritardo non è dovuto a chissà quale decisione strategica o di marketing ma al fatto che non è ancora chiaro se alcune tecnologie usate dal’app originale siano legali nell’Unione Europea, quindi Facebook ha prima aspettato e poi deciso di lanciare un’app che funziona anche senza di esse.
Facebook Moments approccia la gestione delle fotografie un po’ come fa da un po’ di tempo iOS: raggruppando automaticamente le immagini in base al luogo e al momento in cui sono state scattate. Se abbiamo scattato diverse immagini nello stesso luogo e in un breve lasso di tempo, l’app ritiene che lì sia successo qualcosa di importante e suggerisce di creare un “momento”. Ovviamente noi possiamo anche rifiutare il suggerimento, perché quell’evento non abbiamo voglia di condividerlo o perché la presenza di diverse foto ravvicinate è solo un caso.
Definito un “momento” Facebook Moments ci propone di condividerlo con gli amici via Facebook, Instagram o Messenger: in pratica possiamo taggare gli amici che vediamo nelle foto e mandare loro le immagini. Idealmente anche loro dovrebbero fare lo stesso, così il medesimo “momento” sarà condiviso da tutti. Sarebbe più comodo avere una funzione di riconoscimento dei volti per il tagging automatico e infatti nella versione USA dell’app c’è, ma non è chiaro se in Europa questa identificazione biometrica di altre persone sia del tutto legale.