Coniugare tecnologia e creatività per avvicinare i giovani alle opportunità aperte dalla digitalizzazione del settore moda e stimolare la costruzione di supply chain digitali e rispettose dell’ambiente. È questo l’obiettivo alla base della collaborazione tra Dedagroup Stealth – azienda che fa capo a Dedagroup e da 30 anni impegnata ad accompagnare nella crescita, con competenze e con la propria piattaforma software, i più grandi brand del Fashion e del Luxury – e l’Università Iuav di Venezia.
L’Azienda ha, infatti, messo a disposizione degli studenti del Laboratorio avanzato di tecniche e materiali per la moda, parte del corso di Laurea Magistrale in Arti Visive e Moda, la propria piattaforma online Bsamply come canale di approvvigionamento delle materie prime. In particolare, coerentemente con gli obiettivi del Laboratorio – che intende stimolare gli studenti ad immaginare metodi alternativi per l’industria della moda, ispirati alle best practice di Eco-Design – la collaborazione ha l’obiettivo di far sperimentare ai giovani designer un nuovo approccio al processo di progettazione dei capi d’abbigliamento in ottica sostenibile, grazie anche all’utilizzo della tecnologia.
Parte dell’ecosistema di servizi e soluzioni di Dedagroup Stealth, Bsamply promuove la digitalizzazione del settore raw material Fashion e favorisce l’incontro tra i fornitori di materie prime (dai tessuti ai filati, dalla pelle agli accessori) e il mondo della moda e dell’interior design. Qui gli studenti possono trovare, campionare e ordinare materie prime di qualificati fornitori, mettersi in contatto con i confezionisti più adatti a realizzare la propria mini-capsule collection. Bsamply offre anche la possibilità – a stilisti e aziende – di scegliere le realtà che maggiormente rispecchiano i requisiti di trasparenza e tracciabilità, coerentemente con la crescente sensibilità verso le tematiche ESG.
“In un contesto di mercato in continua evoluzione, con le esigenze dei buyer radicalmente cambiate e la digitalizzazione incalzante, la formazione è un tassello fondamentale per la crescita di talenti e competenze, e favorisce lo sviluppo di quelle nuove figure professionali ricercate dal settore moda” ha sottolineato Luca Tonello, General Manager di Dedagroup Stealth. “La tecnologia è ormai pervasiva non solo di ogni settore, ma anche di ogni mansione. A questo si aggiunge una necessaria e crescente attenzione alla sostenibilità da parte del mondo Fashion. Il nostro impegno con l’Università Iuav va proprio in questa direzione: vogliamo dare ai designer di domani tutti gli strumenti per affrontare il cambiamento, fin dalla fase creativa”.
Un’attenzione, quella verso la formazione, che è comune a tutto il Gruppo di cui Dedagroup Stealth fa parte. Dedagroup ha infatti fatto dell’impegno per lo sviluppo dei giovani talenti uno dei propri capisaldi, promuovendolo attraverso iniziative e progetti. Tra questi, la Dedagroup Digital Academy, una vera e propria scuola di impresa rivolta a neodiplomati e neolaureati, e le attività di formazione e orientamento professionale in collaborazione con diversi istituti tecnici e università italiane.
“Il Laboratorio ha incentivato una riflessione progettuale, a carattere sperimentale e speculativo, sulle evoluzioni che stanno caratterizzando la moda del XXI secolo” ha aggiunto Paolo Franzo, ricercatore e docente del Laboratorio avanzato di tecniche e materiali per la moda dell’Università Iuav. “In questa prospettiva è nata la collaborazione con Bsamply, offrendo agli studenti e alle studentesse la possibilità di sperimentare una nuova modalità di ricerca dei tessuti con cui sviluppare i propri progetti”.
Durante la prima fase del percorso, intrapreso già a partire dalla fine dello scorso anno insieme a Iuav, la divisione Bsamply di Dedagroup Stealth ha organizzato un evento online dove sono stati presentati agli studenti la storia e le caratteristiche della soluzione, nonché l’apporto della piattaforma a una maggiore trasparenza e tracciabilità della filiera. Anche i fornitori presenti sulla piattaforma Bsamply che hanno scelto di contribuire alla collaborazione hanno presentato la loro realtà aziendale, i loro prodotti e i loro processi di produzione, con un’attenzione particolare ai materiali sostenibili di nuova introduzione.
Successivamente, i futuri designer hanno potuto accedere alla piattaforma Bsamply, registrandosi come buyer, in modo da ricercare e scegliere le materie prime più adatte alla realizzazione della loro collezione.
Gli italiani Clerici Tessuto, Tintoria e Stamperia Lambrugo, Lanificio Zignone, Silkomo e il francese Lemaitre Demeestere sono i fornitori che, invitati da Bsamply, hanno scelto di partecipare al progetto e che forniscono gratuitamente i materiali agli studenti.