La battaglia fra Android Auto e Apple CarPlay per conquistare i cruscotti delle automobili di nuova generazione per ora non è stata granché accesa. Le case automobilistiche cercano di supportare entrambe le piattaforme, che in fondo vogliono sopratutto migliorare l’integrazione fra il sistema di infotainment della specifica vettura e lo smartphone di chi la guida.
Ora Google e Fiat Chrysler cercano di smuovere un po’ le acque seguendo un approccio diverso. Al CES 2017 debutterà il prototipo di un sistema Uconnect di Fiat Chrysler basato su Android 7 Nougat, quindi sulla versione completa di Android vero e proprio e non su quella “alleggerita” e adattata per l’automotive.
Concretamente, si tratta di un sistema con display da 8,4 pollici – praticamente un tablet – integrato in una berlina Chrysler 300, ossia la nostra (ex) Lancia Thema. Google e Fiat Chrysler indicano che questo è un primo passo verso le “connected car” di nuova generazione, perché la soluzione apre la porte a tutto l’ecosistema della piattaforma Android, in particolare alle sue molte applicazioni.
Al CES 2017 le due aziende intendono tra l’altro mostrare come il sistema di infotainment della Chrysler 300 si integri con app quali Google Assistant e Google Maps per il controllo e la guida e con software come Pandora o Spotify per l’intrattenimento. L’idea, dal punto di vista di Google, è fare in modo che Android diventi “una piattaforma automotive ‘chiavi in mano’ che si integri profondamente con il veicolo in maniera completa e sicura”.
Va peraltro ricordato che si tratta bene o male di un prototipo, non è indicato in alcun modo se e quando questo si trasformerà in un prodotto commerciale.