Manca una strategia condivisa per la gestione dei trasferimenti dei dati e i protocolli di security sono spesso insufficienti. I risultati di un’indagine di Attachmate.
In qualsiasi azienda la sicurezza del trasferimento dati è fondamentale, sia
che i dati vadano verso l’esterno, sia che rimangano all’interno del firewall.
Le aziende dovrebbero adottare una soluzione di Mft, Managed File
Transfer, che sia standard, completa, personalizzabile e di semplice
uso; inoltre dovrebbero nominare un responsabile del trasferimento dati, che
sia sempre aggiornato su tutte le procedure.
Così non è secondo una indagine
di Attachmate condotta in 21 Paesi tra cui l’Italia, su un campione di 610
professionisti It di aziende appartenenti a vari settori.
Il risultato principale è che la stragrande maggioranza delle organizzazioni
non dispone di una strategia per il trasferimento dati; i protocolli di sicurezza
sono spesso insufficienti o vengono osservati solo sporadicamente. E che molte
realtà ricorrono alla tecnologia Ftp o ad altri sistemi tradizionali per trasferimenti
all’interno o all’esterno dell’azienda.
Purtroppo però, raramente questi metodi rispondono ai requisiti di sicurezza
e quindi andrebbero sostituiti. Secondo i risultati dello studio, molte aziende
ne sono consapevoli, con oltre il 50% degli intervistati che vede nella sicurezza
il problema di più difficile soluzione posto dal trasferimento di dati.
Il 77% delle aziende europee intervistate trasferisce i dati business
critical sia all’interno sia all’esterno della rete aziendale.
Una percentuale così elevata rende indispensabile la necessità di strategie
uniformi per il trasferimento e la sicurezza, ma circa il 64% degli intervistati
ha dichiarato che la propria azienda non adotta un approccio uniforme
al trasferimento di dati.