Il nuovo framework del produttore, composto da quattro suite, unifica la gestione di patrimonio infomativo, processi e connettività. Un’unica interfaccia offre l’accesso alle principali funzionalità.
14 febbraio 2003 FileNet dà un nuovo impulso alla propria presenza nel mercato del content management con il rilascio di FileNet P8, un insieme di quattro suite preconfezionate che si occupa di altrettanti aspetti: Business Process Manager, Content Manager, Web Content Manager e Image Manager.
La nuova piattaforma, ci tiene a precisare la società, non sostituisce la suite Panagon, bensì la affianca convivendo con essa per tutto il 2003 e il 2004 (Panagon, infatti, ha una propria roadmap per il prossimo biennio).
FileNet P8 costituisce un passo significativo, rappresentando, nell’offerta FileNet, la prima piattaforma integrata di Ecm (Enterprise content management). La soluzione si fonda sull’elemento chiave del legame tra contenuti, processi e connettività (cioè collaboration interna ed esterna), il che concretamente significa collegamento stretto tra la gestione del contenuto a quella del flusso dei processi. Altro concetto chiave è ciò che viene definito “active content”: in pratica, a ogni contenuto strutturato sono associati anche elementi relativi al suo contesto, come regole, relazioni, flussi, trasferendo la complessità della logica di business a livello degli oggetti base e abilitando lo di scambio di informazioni tra un contenuto attivo e l’altro.
Contrariamente a Panagon, che nacque “Microsoft oriented”, FileNet P8 si fonda su tecnologia Java (J2Ee e Jca) e sfrutta un unico repository per la definizione dei contenuti. Offre agli utenti un unico punto di accesso alle funzionalità principali e, soprattutto, estende e semplifica le possibilità di integrazione con altri “mondi” presenti in azienda (sistemi legacy, Crm e via dicendo) affiancando allo strato di Eai la compatibilità “nativa” dal punto di vista tecnologico (come il classificatore Xml dei contenuti).
La nuova offerta contribuirà a rafforzare la posizione di tutto favore attualmente occupata da FileNet nel comparto Ecm (secondo elaborazioni Ovum, il vendor sarebbe leader con il 18,5% di maket share), rinvigorendo la competizione con i due principali antagonisti: Documentum e Ibm. “Ma c’è un terzo competitor rappresentato dalla mancanza di cultura sui processi strategici, sulla corretta classificazione e gestione dell’informazione – ha concluso Carlo Stellati, vice president FileNet Europe South, Middle East e Africa -. Senza il giusto approccio, poco si può fare con la tecnologia”.