Molte evoluzioni tecnologiche portano con sé anche il seme di una “rinascita” delle vecchie tecnologie che stanno andando a sostituire. È accaduto per la musica, dove si è imposta l’indubbia comodità dei formati digitali e dello streaming ma oggi assistiamo anche a un nuovo boom del vinile, ed è evidente anche per la fotografia. Oggi sono in pochi a voler scattare con la buona vecchia pellicola, ma fioccano – da Instagram in poi – i modi per riportare al digitale elementi retrò.
Rispetto a qualche tempo fa una nuova tendenza è lo sviluppo di app fotografiche che puntano nettamente sul riprendere la resa fotografica delle pellicole analogiche e di pellicole molto specifiche e note agli appassionati: il bianconero delle Ilford, le tonalità delle diapositive Fujifilm, le storiche Kodak e via dicendo. È un tratto caratteristico che queste app non vengano da sviluppatori generici ma da aziende che si sono fatte esperienza in campo professionale, creando plugin ed effetti per software come Lightroom o Camera Raw.
Un’app del genere è Colibri, ma la stessa impostazione viene seguita da Filmborn che, in più, offre una dotazione di controlli e opzioni superiore.
Filmborn può essere usata anche semplicemente come app fotografica. In questo senso offre alcune funzioni interessanti come il controllo diretto sullo schermo – semplicemente spostando un dito sull’inquadratura – sia dell’esposizione sia del bilanciamento del bianco. In questo modo è davvero molto semplice “vedere” subito l’esposizione e il bilanciamento ideali. L’app scatta in vari formati fotografici (4:3, 6:7, quadrato…) e con tre inquadrature equivalenti a ottiche da 32, 35 e 50 mm. La messa a fuoco può anche essere manuale.
La parte “analogica” di Filmborn è basata sull’emulazione di tre serie di pellicole. Le Fujicolor Pro e le Kodak Portra per le immagini a colori e le storiche Ilford (Pan-F, HP5 e Delta 3200) per il bianconero. Per ciascuna di queste è presente anche una scheda molto dettagliata che ne indica la resa e le condizioni in cui conviene usarla.
L’app è gratuita, a pagamento sono alcune opzioni come un tool per il controllo delle curve o la possibilità di avere tre “kit”, ossia tre set di impostazioni personalizzate tra cui scegliere rapidamente invece di modificare ciascuna delle opzioni.