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Fortinet lancia l’assistente per la security IoT basato su AI generativa

Fortinet annuncia nuovi aggiornamenti al suo portfolio di soluzioni che integrano l’intelligenza artificiale generativa (GenAI) con l’obiettivo di migliorare le operazioni di rete e sicurezza. Tra le novità presentate, anche il primo assistente per la security IoT basato sull’IA generativa.

John Maddison Fortinet“L’IA generativa sta ridefinendo le operazioni di rete e sicurezza, supportando i professionisti dei settori IT e cyber nell’obiettivo di completare più attività in minor tempo. Fortinet si impegna per essere all’avanguardia nell’innovazione dell’IA e con l’espansione di FortiAI, il nostro assistente GenAI context-aware, continuiamo a supportare i team operativi grazie alle capacità avanzate di elaborazione del linguaggio naturale. Gli ultimi aggiornamenti introdotti in FortiAI propongono nuovi modi di interfacciarsi con i prodotti Fortinet utilizzando più di 30 lingue per ridurre la complessità e aumentare l’efficienza operativa”, ha spiegato John Maddison, Chief Marketing Officer di Fortinet.
Il settore della cybersecurity sta affrontando una significativa carenza di competenze, il cui numero si avvicina ai 4 milioni di professionisti, a livello globale.1 La GenAI risponde a questa sfida superando la necessità di competenze tecniche. FortiAI, l’assistente GenAI di Fortinet, supporta e guida i team delle operazioni di sicurezza (SecOps) e delle operazioni di rete (NetOps) in modo che possano configurare e gestire le modifiche alla propria rete e attuare la threat investigation e remediation con una rapidità mai vista prima. La sua interfaccia intuitiva consente agli operatori, indipendentemente dalle competenze, di interagire utilizzando il linguaggio naturale, colmando in modo efficace la carenza di talenti del settore.

Le nuove funzionalità GenAI per le operazioni di rete

  • Accelerazione delle operazioni Day 0 e Day 1: le nuove funzioni FortiAI presenti all’interno di FortiManager introducono un approccio trasformativo alla configurazione e al provisioning di rete del Day 0 e Day 1, offrendo scripting assistito da GenAI in CLI e Jinja. Questa funzione innovativa aiuta a generare script basati su comandi conversazionali, rendendoli così accessibili a chi ha livelli diversi di esperienza nella programmazione. Include, inoltre, una funzionalità di convalida, che esamina il codice alla ricerca di errori e suggerisce modifiche, semplificandone lo sviluppo e migliorando l’affidabilità degli script di configurazione. Si tratta di una potente risorsa a disposizione dei team IT che desiderano aumentare la propria efficienza operativa. Un esempio di domanda che si può porre a FortiAI è: “Puoi aiutarmi a configurare BGP su FortiGate?”.
  • Miglioramento della visibilità e della risoluzione dei problemi relativi alle vulnerabilità IoT nel Day 2: FortiManager integra ora il primo assistente GenAI per la sicurezza IoT dotato di un’interfaccia di IA conversazionale alimentata da FortiAI, per aiutare a rilevare e risolvere le vulnerabilità relative all’Internet of Things. Questa novità consente ai team che si occupano della sicurezza di rete di utilizzare il linguaggio naturale per ottenere una visione di alto livello delle vulnerabilità, di approfondire gli aspetti specifici, come gli utenti associati e il livello di gravità, di analizzare gli impatti, e perfino di ricevere raccomandazioni attuabili da FortiAI, consentendo l’identificazione proattiva dei problemi e risoluzioni più rapide. Una richiesta che si può formulare a FortiAI è, per esempio: “Mostrami tutte le vulnerabilità critiche e i dispositivi associati a ciascuna di esse”.

Fortinet: nuove funzionalità GenAI per le operazioni di sicurezza

  • Semplificazione della ricerca e dell’analisi delle minacce: Fortinet sta integrando sempre più FortiAI all’interno di FortiAnalyzer con nuove funzionalità di dettatura. Questi update semplificano la ricerca delle minacce e l’analisi degli eventi, poiché accettano comandi utili a interrogare i dati, identificare le minacce o a generare i report. Gli analisti possono consultare rapidamente vasti set di dati per individuare e reagire alle potenziali minacce, rendendo questi processi più rapidi e accessibili ai professionisti in possesso di competenze di ogni livello. Questo accelera i cicli di revisione e risposta, riducendo al tempo stesso la necessità di una formazione tecnica approfondita. I team responsabili della sicurezza vengono così messi in grado di gestire più efficacemente le attività di rilevamento, analisi e mitigazione delle minacce, migliorando la propria capacità di gestire in modo proattivo gli eventi di sicurezza. In questo caso, un esempio di query per FortiAI è: “Analizza l’ultimo evento di sicurezza, fornisci un riepilogo dettagliato, valuta l’impatto potenziale e suggerisci le azioni correttive appropriate”.

Dare priorità alla sicurezza e alla privacy dei dati correlati alla GenAI
Poiché le tecnologie di IA stanno diventando sempre più una parte integrante della cybersecurity, è fondamentale proteggere i processi legati ad esse e garantire la privacy dei dati. Fortinet è in prima linea nell’affrontare tali questioni critiche grazie a una serie di misure solide progettate per proteggere e ottimizzare le operazioni GenAI. Come parte di questo impegno, l’azienda ospita server proxy di IA all’interno dei propri data center, un’iniziativa strategica per proxyare tutte le connessioni di IA. Questa configurazione ottimizza le prestazioni dell’intelligenza artificiale e migliora la sicurezza dei dati dei clienti in tutti i prodotti Fortinet. Centralizzando il traffico di IA attraverso proxy sicuri, viene così garantito che tutte le interazioni con i dati siano monitorate e protette, mitigando i rischi.
 
FortiAI: la GenAI per supportare e semplificare le operazioni di rete e sicurezza
Per oltre un decennio, Fortinet è stata pioniera nell’innovazione dell’IA nell’ambito della cybersecurity e questa tecnologia ha costituito la spina dorsale del Fortinet Security Fabric e dei servizi di threat intelligence e sicurezza dei FortiGuard Labs. FortiAI è la più recente innovazione in questo ambito proposta dall’azienda e offre assistenza GenAI context-aware per aiutare i team SecOps e NetOps a prendere decisioni migliori e più rapidamente. FortiAI supporta oltre 30 lingue e consente alle organizzazioni di colmare il divario di competenze in materia di cybersecurity, riducendo al contempo i rischi e semplificando le operazioni aziendali. Inizialmente presentato come parte di FortiSIEM e FortiSOAR, FortiAI è integrato anche con FortiAnalyzer e FortiManager. Sono previste ulteriori integrazioni che porteranno la potenza della GenAI in tutto il Fortinet Security Fabric.

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