Un convogliatore di brevi aggiornamenti integra e distribuisce ciò che accade dietro alle quinte di una manifestazione molto estesa. Il fuori onda del Forum non sarà televisto.
Cosa stai facendo? E’ questa la domanda che campeggia nella schermata iniziale di Twitter e che descrive alla perfezione il tipo d’informazione offerto. In molti casi l’uso di Twitter è ritenuto un inutile vezzo da geek o aspirante tale, mentre è l’ideale canale di comunicazione per manifestazioni caotiche come il Forum PA, che quest’anno lo adotta.
Come tutti gli strumenti di comunicazione, anche Twitter può essere rivolto sia all’interno dell’organizzazione, sia all’esterno. Più ampia è la community di riferimento, più sociale e meno pragmatico diventa.
Le comunicazioni iniziali del Forum di quest’anno riferiscono dell’impiego dell’innovativo strumento, già provato l’anno scorso con minor enfasi di quella data per l’edizione 2009. “FORUM PA ’09 si affida al volatile azzurro di Twitter, per segnalarvi in tempo reale le novità, gli aggiornamenti, i cambiamenti sempre in corso lungo un complesso e appassionante processo organizzativo”, recita il post sul sito. “E’ uno sguardo dall’interno sul FORUM PA, sulle riunioni, sui premi, sulle persone, sulle dinamiche. Twitter ti svela cosa c’è dietro 4 giorni di manifestazione, 60 convegni, oltre 500 eventi negli stand”.
I contenuti del canale riguardano ciò che succede dietro le quinte, sempre nel formato del microblog. Gli aggiornamenti sono mostrati nella pagina di profilo dell’utente, che in questo caso è Gianni Dominici, vice direttore generale di Forum PA. L’utente può registrarsi e ricevere istantaneamente tutti i messaggi sul mezzo previsto: l’intero evento di Forum sarà aggiornato in tempo reale su twitter. Il twit del Forum [http://twitter.com/Forum_PA] è consultabile via web senza rilasciare le proprie credenziali.
Non è la prima volta che la tecnologia propone un servizio che segua questa filosofia. Qualche anno fa si provò a dare un servizio del genere con gli sms, ma il successo fu veramente ridotto. Oggi le possibilità dell’online sono notevolmente maggiori, tanto che anche le principali emittenti televisive mondiali curiosano tra i twit di personalità e fonti autorevoli, autorizzate e verificate, come quelle dei vip USA. Le principali controindicazioni di Twitter sembrano essere la ridotta adesione (su scala globale) e la permanenza dei twit in database che possono essere oggetto di ricerca nei mesi ed anni a venire, ma nessuno di queste limitazioni si attaglia alle informazioni di espositori e relatori del Forum.
“Confermata anche la diretta in streaming video sul nostro sito, fra poco presenteremo la pagina FORUM PA live”, recita l’ultimo messaggio proveniente dal web e messo on-line mentre scriviamo queste parole. Il servizio sta già raccontando l’evento dal punto di vista organizzativo. Il servizio non è rivolto agli espositori ma comunica in tempo reale solo il lato organizzativo: “E’ iniziato il tal convegno”, oppure “Abbiamo un problema tecnico”, quindi tutto ciò che non è visibile dai visitatori in fiera.
Non verrà quindi usato come megafono multicanale che aggiorna su ritardi, presenze, assenze o altri aggiornamenti provenienti dagli stand e dalle aziende espositrici. Questa seconda prova sarà senz’altro interessante per futuri sviluppi, ed è chiaro già da quest’anno che Twitter fa parte della prossima rivoluzione, quella che non sarà televista.