A febbraio dell’anno scorso è stato lanciato ufficialmente Frame.io Camera to Cloud (C2C) con due partner hardware: Teradek per i video e Sound Devices per l’audio; l’azienda è stata acquisita da Adobe che ha avviato l’integrazione con la Creative Cloud.
Da allora, sottolinea il team, più di 5.000 produzioni hanno utilizzato Camera to Cloud e numerosi registi e produttori hanno commentato che la soluzione ha cambiato il loro modo di lavorare, aumentando drasticamente la velocità della collaborazione creativa e la flessibilità dei loro workflow.
In questo periodo, la community C2C Connections si è ampliata con decine di nuove partnership e il numero di telecamere compatibili con C2C è aumentato in modo esponenziale. Le integrazioni con Teradek, Atomos e FiLMiC Pro hanno reso possibile la ripresa di qualsiasi tipo di progetto e l’accesso immediato alla visualizzazione e all’editing da qualsiasi parte del mondo, mette ancora in evidenza il team.
Ora, in occasione di Adobe MAX, il team di Frame.io ha annunciato il successivo passo avanti nella connessione delle telecamere al cloud.
Le nuove partnership con RED e Fujifilm – afferma Frame.io – eliminano la barriera rappresentata dalla necessità di spostare fisicamente i media. Con l’integrazione Camera to Cloud ora incorporata direttamente nelle telecamere, fa un ulteriore balzo il flusso di lavoro basato sul cloud: non è necessario alcun hardware aggiuntivo, né dischi rigidi. Secondo il team della soluzione, non si tratta solo di una novità tecnologica, ma di un’istantanea del modo in cui ogni creativo professionista lavorerà in futuro.
Fin dall’inizio, le telecamere RED sono state abilitate a Camera to Cloud grazie all’uso del Teradek CUBE 655. Ma ora, con quest’ultima innovazione (che sarà disponibile alla fine del 2022), RED V-Raptor e V-Raptor XL sono in grado di caricare file REDCODE RAW 8K direttamente nel cloud dalla telecamera.
Sebbene questo richieda attualmente l’accesso a una rete a elevata larghezza di banda (wireless o Ethernet), secondo Frame.io questo rappresenta il prossimo passo tangibile verso il futuro dei flussi di lavoro RAW basati su cloud. Camera to Cloud con RED V-Raptor e V-Raptor XL ha il potenziale di abilitare il più consistente miglioramento del flusso di lavoro da anni e di eliminare i delay a cui ogni team creativo è abituato con la spedizione dei drive.
Le produzioni che girano sulla scena possono inviare gli original camera file (OCF) direttamente allo studio di post-produzione mentre essi vengono girati. Oppure, le produzioni possono inviare gli OCF direttamente al team VFX. I file ProRes possono essere inviati automaticamente agli uffici di produzione e alle sale di editing per il montaggio immediato. E per le produzioni che desiderano la massima qualità, i file audio e video RAW possono essere sincronizzati, corretti nel colore e transcodificati nel cloud grazie alla integrazione con Colorfront.
Ciò che secondo la visione di Frame.io è ancora più significativo di questa integrazione, nell’immediato futuro, è che consente un flusso di lavoro proxy nativo ProRes che contiene tutti i metadati degli asset disponibili nella telecamera. È un flusso di lavoro progettato per supportare i flussi di lavoro cinematografici professionali di fascia alta, fornendo molti degli stessi vantaggi di un flusso di lavoro OCF-to-cloud, ma richiedendo una minore infrastruttura di rete e di elaborazione.
I file ProRes sono supportati per la riproduzione su Frame.io, in modo che questi file di alta qualità siano disponibili per la visualizzazione, la condivisione e il montaggio senza bisogno di ulteriori transcodifiche. Ciò significa che è possibile acquisire in RAW 8K con un proxy ProRes frame-accurate e caricare il RAW 8K, il proxy (o entrambi) alla velocità consentita dalla connessione Internet disponibile.
Con Camera to Cloud, la centralizzazione e l’automazione accelerano la transizione dalla produzione alla post-produzione e connettono meglio i team creativi con i loro collaboratori. Questa è la base di un flusso di lavoro completamente nuovo che secondo Frame.io diventerà lo standard del settore.
Frame.io ha inoltre annunciato un’integrazione progettata appositamente per i fotografi professionisti.
FUJIFILM X-H2S è la prima fotocamera digitale al mondo a integrarsi nativamente con Frame.io Camera to Cloud. Se abbinata all’accessorio per il trasferimento di file FT-XH per stabilire una connessione a Internet, i flussi di lavoro fotografici saranno completamente basati sul cloud, con Frame.io che supporta i file RAW ad alta risoluzione con strumenti di visualizzazione, navigazione e annotazione.
Questa integrazione – sottolinea l’azienda – sarà particolarmente utile per i team creativi multidisciplinari, in modo che le risorse correlate, come foto e grafica, possano essere facilmente organizzate nello stesso progetto Frame.io insieme ai video.
Inoltre, la X-H2S può caricare file video ProRes e proxy, il che apre a un nuovo modo di lavorare. È possibile riprendere qualsiasi cosa, da un matrimonio a un evento sportivo o a un concerto dal vivo, inviare le foto (o il video) a qualcuno del proprio team in modo che possa ritoccare l’asset e condividerlo o pubblicarlo senza dover mai scambiare un’unità o una scheda della fotocamera o qualsiasi tipo di supporto fisico.
La data prevista per il rilascio del firmware per X-H2S e FT-XH – ha annunciato Frame.io – è la primavera del 2023.
Sebbene le riprese nel cloud accelerino certamente il flusso di lavoro, non si tratta solo di questo. Nella visione di Frame.io, ciò aumenta anche la flessibilità e il controllo sul proprio modo di lavorare. Basti pensare a come – con un workflow basato sull’ecosistema Camera to Cloud – le riprese raw possano essere istantaneamente accessibili a chiunque senza dover scaricare il materiale o spedire un drive.
Con il progressivo miglioramento della larghezza di banda, secondo Frame.io l’aspettativa di un accesso immediato alle riprese diventerà il componente più vitale di un flusso di lavoro efficiente per produzioni di ogni tipo, dimensione e budget.