France Telecom non ci sta

La paventata fusione fra Deutsche Telekom e Telecom Italia ha suscitato qualche perplessità presso Governo italiano, a causa della mancata parit à delle quote di partecipazione e del generico impegno dello Stato tedesco verso la privatizz …

La paventata fusione fra Deutsche Telekom e Telecom Italia ha suscitato
qualche perplessità presso Governo italiano, a causa della mancata parit
à
delle quote di partecipazione e del generico impegno dello Stato tedesco
verso la privatizzazione della compagnia telefonica locale. Ma chi oggi,
più di tutti, appare furibonda è France Telecom. I telecom provider di
Francia e Germania, infatti, hanno sviluppato una solida partnership negli
ultimi anni, scambiandosi una quota del 2% nei rispettivi capitali,
integrando i rispettivi amministratori delegati nei consigli
d’amministrazione e dando vita, assieme agli americani di Sprint, alla
joint venture Global One, che offre prodotti per reti Ip e Atm a carrier e
aziende sia in Europa che negli Usa.
Ora, il piano di fusione fra Deutsche Telekom e Telecom Italia, deciso
senza consultare i transalpini, viene inteso come una "violazione degli
accordi pregressi"
, come si legge in un comunicato. Il risultato è c
he
France Telecom prenderà "tutte le azioni necessarie per proteggere
i
propri diritti e quelli degli azionisti"
. In compenso, il fornitore no
n
ritiene che l’operazione possa incidere sulla propria posizione di mercato
a livello internazionale.

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