Nascono i server Primergy BladeFrame, per avere più flessibilità nei centri di gestione dati.
Fujitsu Siemens ha stretto un’alleanza (del valore di 240 milioni di euro e della durata di circa tre anni) con Egenera che ha per oggetto il potenziamento del proprio Dynamic Data Center, il complesso di strategie e best practice che propone ai Cio per la gestione dell’infrastruttura fisica.
Scopo dell’iniziativa è integrare BladeFrame di Egenera nel proprio portafoglio di server Primergy. In base all’accordo Fsc sarà l’unico fornitore di Primergy BladeFrame nell’area Emea, a cominciare (nel quarto trimestre) da Germania, Italia, Svizzera, Belgio e Uk.
L’accordo, che prosegue sulla stessa strada della strategia Triole, porta all’integrazione di una tecnologia blade già impiegata in molti data center.
Primergy BladeFrame è basato su processori Xeon e Opteron e realizza un insieme di nodi server anonimi e interscambiabili. Le componenti che costituiscono il pool (ovvero processori, rete e storage) sono disassociate fra loro, per rendere l’hardware del server indipendente dal sistema operativo e dal software applicativo.
La gestione del BladeFrame è a carico del software Pan (Processor area network) Manager, che gestisce i singoli nodi di calcolo come semplici risorse di Cpu e memoria che comunicano tra loro e con il resto del sistema per il tramite di interfacce virtuali e condivise di I/O verso gli switch Ethernet e di San.
Per quanto riguarda i modelli, il modello entry, il Primergy BladeFrame Bf 200, contiene fino a sei blade. Mentre il BladeFrame Bf 400, che integra fino a 96 processori per server x86, con Linux o Windows, consiste di uno chassis che contiene, ridondati, fino a 24 blade, controller centrali, switch, connessioni ad alta velocità, oltre a Pan Manager.