Le due annunciano un’alleanza strategica che verte sullo sviluppo di server di classe mainframe basati sui processori Xeon a 32 bit e Itanium a 64 bit.
24 gennaio 2003 Intel e Fujitsu hanno annunciato un’alleanza strategica per sviluppare server di classe mainframe basati sui processori Intel a 32 bit Xeon e a 64 bit Itanium. I server in questione funzioneranno con una versione più potente di Linux e saranno scalabili fino a 128 vie entro il 2005, utilizzando il chip dual core Itanium, noto con il nome in codice “Montecito”, di Intel. L’alleanza tra i due fornitori creerà server di classe enterprise, utilizzando il chip a 32 bit Xeon, probabilmente scalabili fino a 32 o 64 processori. Sia le macchine Xeon sia quelle Itanium frutto di questa alleanza saranno commercializzate da Fujitsu in Giappone, Fujitsu Siemens in Europa, e Fujitsu Technology Solutions in Nord America. Le macchine funzioneranno inizialmente con Linux, ma c’è in preparazione anche una variante Windows. I futuri server Xeon e Itanium saranno sviluppati accanto agli attuali Primergy, macchine basate su chip Intel realizzate da Fujitsu e Siemens. Le specifiche esatte di queste macchine non sono ancora disponibili, ma i grandi server Xeon (probabilmente a 32 vie e funzionanti sull’attuale “Gallatin”, il Pentium 4 Xeon Mp) saranno sviluppati a partire dalla fine del 2004 e le macchine a 128 vie basate su Itanium inizieranno a essere sviluppate nel 2005. I piani esatti di Fujitsu e Siemens per il supporto di Windows sulle future macchine Xeon e Itanium non sono ancora molto chiari: Datacenter Server 2003, che sembra un ovvio candidato per queste macchine, verrà rilasciato alla fine del 2004 e utilizzerà i processori Xeon.