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Fujitsu: investire nei talenti per il successo del cloud ibrido

Shunsuke Takagi, Head of Global Hybrid IT Offerings di Fujitsu, spiega perché investire nelle competenze è essenziale per il successo del cloud ibrido.

Implementare con successo un ambiente cloud ibrido è una scommessa impegnativa, per questo motivo è fondamentale impiegare i giusti talenti per gestirlo.

In un’epoca in cui il cloud computing pubblico è così ben consolidato, con così tanti vantaggi evidenti, ci sono comunque ancora molte ragioni per cui le aziende mantengono un’infrastruttura on-premise o un “cloud privato”; tra le motivazioni principali troviamo: la conformità alle normative, sicurezza, latenza e applicazioni legacy troppo complesse da migrare.

Il risultato a tutto ciò è un “cloud ibrido” – un mix di utilizzo di cloud pubblici e privati – che oggi costituisce l’ambiente IT standard di quasi tutte le organizzazioni.

Per quanto pervasivo ed efficace sia diventato il cloud ibrido, però, presenta delle complessità. Infatti, non è possibile semplicemente attivare delle funzionalità di cloud pubblico accanto a quelle di un cloud privato e aspettarsi che tutto funzioni perfettamente.

Una recente ricerca di Gartner afferma che nei prossimi tre anni il 60% dei responsabili delle infrastrutture e delle operazioni sperimenterà un aggravio dei costi di migrazione al cloud pubblico.

Le persone sono alla base di un intervento efficace

Shunsuke Takagi, Head of Global Hybrid IT Offerings di Fujitsu
Shunsuke Takagi, Head of Global Hybrid IT Offerings di Fujitsu

Questi regolari sforamenti dei costi evidenziano più dettagliatamente la pianificazione inadeguata, spesso causata da una carenza di competenze: molte organizzazioni non hanno e non riescono a trovare persone con le competenze e l’esperienza necessarie per portare a termine questi progetti nei tempi e nei budget previsti.

Lo confermano i dati della nuova ricerca di Fujitsu: un quarto delle aziende (24%) afferma che la mancanza di competenze nella forza lavoro è la loro maggiore preoccupazione quando si tratta di gestire l’ambiente cloud ibrido.

La ricerca ha identificato un piccolo gruppo di aziende che hanno già utilizzato infrastrutture cloud ibride in passato per costruire la resilienza necessaria e accelerare gli obiettivi di trasformazione aziendale. Questi leader del cloud ibrido, che rappresentano un terzo del campione (33%), investono in competenze in misura molto maggiore rispetto ai loro colleghi: il 38% offre una formazione continua ai propri dipendenti IT, rispetto al restante 20%.

Non sprecare investimenti

I clienti stanno facendo investimenti consistenti per garantire la sicurezza dei loro ambienti cloud ibridi, ma questo comporta soddisfare requisiti tecnologici molto sofisticati. Gli investimenti in formazione sono essenziali a garantire la disponibilità delle competenze necessarie per ridurre i rischi di sicurezza emergenti, traendo il massimo vantaggio da questa spesa tecnologica. Per raggiungere questo livello di sicurezza, le organizzazioni devono istruire i propri dipendenti sulle nuove competenze e investire nella formazione del personale affinché agisca in modo sicuro, per garantire che l’investimento in contromisure tecniche di sicurezza necessarie a proteggere l’ambiente cloud ibrido non venga sprecato da un dipendente distratto.

Mantenere i dipendenti consapevoli

Gli investimenti fatti dai leader stanno dando i loro frutti: il 49% ritiene che l’approccio al cloud ibrido abbia incentivato l’innovazione di prodotti e servizi nell’ultimo anno. Le organizzazioni che hanno fornito una formazione continua ai dipendenti IT o che hanno creato un team dedicato al cloud center di eccellenza hanno riscontrato maggiori benefici rispetto a quelle che non hanno dato priorità alla formazione.

Sebbene queste aziende leader stiano raccogliendo i primi benefici dell’investimento nelle competenze, tante altre hanno da recuperare. I dati indicano che meno della metà dei leader gode attualmente di questi vantaggi. Si tratta di una sfida diffusa per il settore, confermata da una recente indagine globale sull’IT, che ha rilevato che tre quarti dei leader IT riscontrano carenze di competenze nei loro team, ma solo il 56% ha in programma di formare il personale presente. Le aziende oggi devono concentrarsi sul reclutamento e sulla responsabilizzazione dei dipendenti, in un’ottica di fidelizzazione a lungo termine.

Creare la giusta cultura

Il passaggio a un ambiente cloud nuovo comporta anche cambiamenti significativi in termini di ruoli e responsabilità nel team IT, ma non solo; ed è un concetto che sta arrivando anche alle organizzazioni più avanzate.

Quando abbiamo parlato con Sandeep Bhardwaj, Global Head of Cloud and Platform di Asahi Europe and International, ha detto a Fujitsu che una cultura positiva e collaborativa è essenziale per un’implementazione di successo. “Prima di tutto, dobbiamo avere un mindset comune per avere una direzione comune“, ha detto. “È importante prendere in considerazione le emozioni delle persone che pensano che non sarà la scelta giusta, e portarle a bordo“.

Collaborare con partner di fiducia

Investendo sul personale e garantendo una formazione continua, le aziende possono essere certe che la strategia cloud darà i suoi frutti. La collaborazione con partner fidati e la possibilità di beneficiare della loro esperienza sono anch’esse essenziali, in quanto possono aiutare le aziende a compiere questo cambiamento culturale, spingendole verso un maggiore successo del cloud ibrido.

L’indagine lo dimostra chiaramente: i leader del cloud ibrido hanno il doppio delle probabilità di collaborare con un fornitore di terze parti per contribuire alla trasformazione del cloud ibrido e più del doppio delle probabilità di esternalizzare la gestione del cloud ibrido. Questo indica la volontà di sfruttare la profonda esperienza di una terza parte specializzata, come Fujitsu, nell’implementazione della trasformazione del cloud, invece di procedere da soli.

In Italia le competenze e il know-how Fujitsu sono disponibili grazie alla presenza di FINIX Technology Solutions, l’esclusivista del colosso giapponese nato dallo scorporo della filiale del gruppo. FINIX Technology Solutions è allineata nelle sue attività alle best-practice Fujitsu, cura per i propri clienti l’accesso alle soluzioni Fujitsu, e fornisce servizi di cloud-migration in partenariato con i principali cloud-provider nazionali.

Per saperne di più è possibile leggere il report completo “Unlocking the Secrets of Hybrid Cloud Leaders” per portare la vostra azienda al livello successivo.

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