Fujitsu si riorganizza puntando sulla consulenza

Riguardano direttamente anche l’Europa gli ultimi provvedimenti adottati dalla casa giapponese. Sotto il controllo di Dmr, infatti, passano le attività di Icl, che vengono splittate fra consulting e servizi. Per tutte, il marchio comune sarà Fujitsu.

Fujitsu implementa il piano di riorganizzazione elaborato nello scorso giugno e annuncia il rebranding delle divisioni consulting di Icl e Dmr, che verranno raggruppate sotto il marchio Fujitsu in un’operazione che evidenzia il grande interesse della società di Tokyo per il mercato della consulenza.

La divisione applications management della Icl di Londra verrà gestita dalla Dmr e diventerà Fujitsu Services, con più di 1.300 consulenti e l’obiettivo di produrre revenues per 1,5 miliardi di dollari entro il 2004, anche attraverso acquisizioni.

Yuji Hirose, executive vice president di Fujitsu, ha spiegato che la mossa renderà la società più visibile sui mercati internazionali, evitando le confusioni, e ha aggiunto che spera di «replicare a livello globale il successo dell’azienda sul mercato interno giapponese del software e dei business services», dove Fujitsu prevede una crescita del 10% nell’anno fiscale che si conclude in marzo 2002.

Richard Christou, chief executive di Icl e adesso di Fujitsu Services, ha ammesso che la sua società avrebbe rischiato la “stagnazione” senza la protezione dell’ombrello Fujitsu e ha dichiarato che non esistono piani per ulteriori licenzamenti: l’azienda ha dovuto chiudere i rapporti con 3.400 dipendenti negli ultimi due anni.

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