La proposta di pc amministrabile di Fujitsu Siemens è rappresentata dal pc Scenic L: si tratta di un mini tower destinato all’uso professionale costruito attorno a una CPU Pentium III di Intel a 866 MHz. L’impiego tipico pensato da Siemens per questa m …
La proposta di pc amministrabile di Fujitsu Siemens è rappresentata dal pc Scenic L: si tratta di un mini tower destinato all’uso professionale costruito attorno a una CPU Pentium III di Intel a 866 MHz. L’impiego tipico pensato da Siemens per questa macchina è all’interno delle reti aziendali caratterizzate da esigenze di sicurezza e di agevole amministrazione del parco macchine.
Per adattare la macchina a differenti scenari, Siemens ha previsto una serie di package software in opzione comprendente le seguenti possibilità: Pro, Pro Manageability and Pro Security. Da segnalare la presenza di un adattatore grafico di Nvidia basato sul chip Tnt2 dotato di 16 Mbyte di video RAM che rende il sistema adattabile ad applicazioni che richiedono prestazioni grafiche anche superiori rispetto alle necessità medie dell’automazione d’ufficio. Un’altra particolarità consiste nella presenza del lettore di smart card per l’autenticazione dell’utente da parte dei sistemi operativi che supportano questa modalità. Scenic L viene fornito con due sistemi operativi preinstallati: Windows NT 4 Workstation e Windows 2000 Professional.
Al primo avvio viene chiesto di scegliere l’OS di cui completare l’installazione. La presenza dei Cd di recovery per entrambi i sistemi permette di ripristinare un’installazione difettosa del solo sistema operativo scelto al primo boot. L’aggiunta di unità di memorizzazione addizionali è garantita dalla presenza di due baie da cinque pollici e un quarto accessibili, più due baie interne da tre pollici e mezzo. Per la comunicazione con le periferiche, oltre alle immancabili porte seriali e parallele, sono state previste anche due porte USB per l’interfacciamento con i nuovi dispositivi che supportano questo tipo di connessione. Per l’amministrazione remota Fujitsu-Siemens fornisce Deskview: si tratta di un software proprietario di tipo client-server che deve essere installato sia sul client amministrato sia sulla workstation dell’amministratore di rete. Deskview prevede un browser che permette di navigare nella rete alla ricerca dei client equipaggiati con il software di Siemens, indicati da un contrassegno.
Se un client supporta Deskview, il browser permette il lancio nella workstation di amministrazione della seguente serie di applicazioni client: Deskalert, Deskinfo, Deskseal, Desksettings. Deskalert è un tool di configurazione che permette di scegliere il trattamento a cui destinare ogni evento di alert on LAN. Per ogni tipo di alert è possibile decidere la relativa registrazione o meno nel log degli eventi di Windows, l’eventuale notifica all’operatore mediante finestra di dialogo, la notifica con un messaggio all’amministratore del dominio, oppure la trasmissione dell’avviso alla workstation che si occupa del monitoring della rete.
Altri due parametri di configurazione del client riguardano il periodo con cui vengono diagnosticati gli stati che generano gli alert, e la coppia indirizzo IP/porta della workstation di monitoraggio. Deskinfo è un tool di lookup di informazioni di sistema che permette di ottenere un overview delle dotazioni hardware e software della macchina client.
Deskseal è uno strumento che permette di disabilitare o abilitare l’utilizzo di determinate risorse della workstation controllata da remoto mentre è in funzione. Con Deskseal è possibile autorizzare o negare l’accesso ai dischi fissi, lettori di Cd-Rom e di floppy disk e alle porte di comunicazione seriale e parallela. Mediante la disabilitazione dei drive dei floppy e del Cd-Rom, l’amministratore può per esempio impedire l’installazione non autorizzata di software nella rete, oppure prevenire eventuali contagi veicolati da dischetti o Cd infettati da virus. Naturalmente le unità che ospitano il sistema operativo non possono essere disabilitate, mentre è possibile concedere l’accesso a unità disabilitate ad un sottoinsieme del software installato, per esempio, ai servizi.
Desksettings viene, invece, utilizzato per modificare le impostazioni di setup del BIOS, sia della macchina locale che di qualsiasi altra workstation amministrata da remoto. È inoltre possibile estendere la medesima configurazione a un gruppo di macchine amministrate in una sola operazione. Durante l’esecuzione di Desksettings l’accesso alla CMOS del BIOS è bloccato in modo da prevenire stati indefiniti dovuti a operazioni di scrittura concorrenti.