Co-Creation for success è stato il tema del Fujitsu World Tour 2018. Yoshikuni Takashige, vice president of marketing strategy and vision di Fujitsu ha spiegato come “La strategia di Fujitsu abbia come obiettivo di rispondere a una domanda: come è possibile trasformare i dati in un valore?“.
Da qui la Co-Creation, ossia “la metodologia che permette di rendere più digitali i processi aziendali“. La visione della società giapponese per il digitale prevede l’unione di più prospettive per portare a una trasformazione delle aziende.
Per questo Fujitsi ha creato un ecosistema in evoluzione di input e intuizioni – da clienti, utenti finali, enti di ricerca, università, start-up e oltre – con un portafoglio di servizi connessi che sfruttano il potenziale intelligenza artificiale, Internet of Things (IoT), cloud e sicurezza.
La digitalizzazione non è mai facile
Sono questi i temi che dovrebbero portare le aziende verso la digitalizzazione. Un cammino difficile visto che l’indagine realizzata dalla società su 1.500 manager di cui un centinaio italiani in occasione del World tour, dice che un progetto digitale su cinque, costato oltre cinquecentomila euro, non ha funzionato, che sette aziende su dieci hanno problemi con lo skill shortage e che comunque il 78% delle azienda ha clienti che le chiedono una maggiore digitalizzazione.
La risposta della società giapponese prevede una robusta iniezione di tecnologia proprietaria con soluzioni proprie per cloud e intelligenza artificiale e numerosi centri di sviluppo sparsi per il mondo e una lunga serie di partnership con altre società It.
Dal punto di vista tecnologico in Fujitsu spicca il lavoro sull’architettura computazionale Digital Annealer che ha il compito di ridurre le differenze tra le architetture informatiche tradizionali e il quantum computing.
La potenza di calcolo aumenta in modo importante grazie all’utilizzo dei semiconduttori con configurazioni di circuito flessibili. In questo modo Fujitsu sostiene che sia possibile affrontare problemi più ampi rispetto a quelli che è possibile gestire con il quantum computing. Altri vantaggi della tecnologia consistono nel funzionamento a temperatura ambiente e nella possibilità di inserire Digital Annealer nei normali normali rack per data center.
Come ha sottolineato Bruno Sirletti, presidente e ad di Fujitsu Italia, “Siamo presenti in tutti gli ambiti dell’It con prodotti e servizi outsorcing, consulenza e managed services. Con l’arrivo della digitalizzazione i servizi di consulenza sono diventati soprattutto servizi di pianificazione per il cloud”.
La nuvola caratterizza anche i nuovi Managed services con gestione di servizi su tutti i tipi di cloud e sicurezza, billing e altro con la possibilità di gestire la complessità di diversi provider di cloud.
Dal datacenter al workplace
Per quanto riguarda i prodotti revisione delle infrastrutture di datacenter, data protection e future workplace sono i tre ambiti in cui Fujitsu sta verticalizzando le soluzioni. “La digitalizzazione – ha spiegato Massimiliano Ferrini, responsabile dei prodotti business – accelera i processi e la necessità di elaborare dati. I dati necessitano di nuovi prodotti che possano usare i server classici, la scalabilità dello storage ma anche strumenti più flessibili e veloci come i sistemi iperconvergenti. Fujitsu però offre anche applicazioni verticali con sistemi costruiti per specifici scopi e applicazioni”. Dal piccolo server classico fino all’offerta integrata di iperconvergenza è la proposta della società giapponese che per la data protection vanta partnership con le maggiori società di software che le permettono di proporre “soluzioni per l’implementazione della Data protection e per incontrare il GDPR”.
Nel future workplace, un’area che in Italia si è mossa più lentamente rispetto agli altri paesi europei, l’offerta si concretizza nel rinnovo della componente client, workstation, thin client e monitor “con offerta di servizi per studiare, sperimentare e adottare tecnologie per l’ufficio del futuro”.
Tutte queste tecnologie e prodotti sono a disposizione del canale per il quale la società propone Select Partner Program FY18 è strutturato all’insegna della semplicità, dell’innovazione e di un maggior coinvolgimento. I
miglioramenti comprendono l’accesso a un portfolio più ampio di soluzioni tecnologiche avanzate, iniziative dedicate ai rivenditori corporate internazionali attraverso il nuovo percorso Select Infinity, e nuove proposte Select Circle dedicate ai service provider e ai partner di canale a valore aggiunto, il tutto supportato da un investimento da un milione di euro in tool destinati ai partner tra cui un rinnovato portale dedicato e una nuova applicazione mobile.