La domanda che sorge spontanea (anzi, le domande), dopo la conferma del massiccio furto di dati subito da Yahoo è “Ne sono vittima anche io? Come saperlo? Come mi proteggo?”.
È vero, Yahoo ha iniziato a inviare notifiche agli utenti colpiti: in ogni caso, è bene pensare di essere stati comunque vittima della violazione. E attrezzarsi di conseguenza.
Cambiare la password
Il primo passaggio, dunque è cambiare la propria password per tutti quei siti che contengono informazioni sensibili, a maggior ragione tutti quei siti per i quali è stata fornito l’indirizzo email di Yahoo per la creazione di un account. È importante anche fare in modo che le nuove password non siano troppo simili a quelle già usate in precedenza.
Creare Password forti
Il secondo passaggio è quello di creare password forti, utilizzando un Password manager, come abbiamo spiegato anche in questo articolo.
Usare l’autenticazione a due fattori
Terzo punto: se un sito offre funzionalità di sicurezza addizionali, come ad esempio l’autenticazione a due fattori, è bene farne uso.
Essere consapevoli
Il quarto e ultimo punto non è un espediente tecnico, ma aiuta.
Si chiama consapevolezza: consapevolezza che il proprio comportamento virtuoso può rallentare i furti di identità, ma che la responsabilità ultima di mettere in sicurezza i dati e le informazioni è delle aziende e dei provider; consapevolezza che alcuni elementi, definiti sicuri, alla resa dei conti non lo sono, come le domande di sicurezza: quelle proposte in media dai siti sono talmente ovvie che le possibilità di indovinare le risposte al primo colpo in qualche caso superano il 40 per cento.
il Governo, all’interno del DL 14 agosto 2013, n. 93, ha introdotto per la prima volta, nel codice penale, la nozione di “identità digitale”. Ne parliamo nell’articolo https://www.analisideirischinformatici.it/furto_di_identita_cosa_fare.php dove vengono illustrate tutte le tecniche di furto dell’identià digitale.
Grazie per la pubblicazione della notizia. Dott. Celano