Stando agli ultimi rumors che proliferano intorno al merger dell’anno in ambito high-tech, l’acquisizione di Compaq da parte di Hewlett-Packard era nell’aria già dal 1999, e non a opera di Carly Fiorina
Il lungo fidanzamento tra Hp e Compaq è nel pieno
di un’empasse. E mentre da più parti – consigli di amministrazione delle due
società, antitrust statunitense, eredi Hewlett e Packard al gran completo –
storcono il naso davanti alla forse più eclatante fusione nella storia
dell’high-tech internazionale, nuovi rumors danno l’acquisizione di Compaq già
nei piani di Hp fin dal 1999.
All’epoca, i membri del consiglio di
amministrazione del colosso creato da William Hewlett e David Packard erano
impegnati a escogitare un mezzo per incrementare la competitività sul mercato
dell’azienda. E quale mezzo più efficace di un’acquisizione? Tra le alternative
possibili, Richard Hackborn e George Keyworth – allora nel CdA di Hp –
caldeggiarono proprio la scelta di Compaq Computer. La storia insegna che i due
sono poi finiti a lavorare in altri business, mentre a giugno 2001, Carly
Fiorina contattava Michael Capellas per discutere gli estremi dell’operazione i
cui risvolti, dopo l’annuncio del 3 settembre scorso, sono ormai alla portata di
tutti.
E intanto prosegue la crociata di Walter Hewlett, primogenito del
co-fondatore dell’omonimo colosso statunitense, per opporsi alla
fusione.