Competenze in ambito Apple, servizi di merchandising erogati anche ai computer shop specializzati, accessori a listino che marginano. Questi i plus che, in tre anni, hanno portato da 28 a 100 i milioni di euro fatturati dal distributore romano.
Nata nel 1989 e cresciuta fino ad annoverare una catena di sette negozi sul territorio legati al mondo Apple, dal 2008 Fg Distribuzione (acronimo di Futura Grafica), ha scelto di focalizzarsi interamente sul business della distribuzione rivolta agli interlocutori di Gdo e Gds, supportati anche grazie ai 3.000 mq di magazzino acquistati, a Fiumicino, presso la struttura logistica Commercity.
«Da qui la scelta di attuare un vero e proprio spin off dei negozi che, sempre di nostra proprietà – ci spiega Roberto Panfili (nella foto), Ceo di Fg Distribuzione, di cui è fondatore insieme al fratello Giovanni, in azienda con il ruolo di presindente -, operano sul mercato come partite Iva autonome, e il cui business pesa per il 39% sull’intero fatturato di Fg Distribuzione».
Proprio quest’ultimo offre il polso di un business che, passato dai 28 milioni di euro del 2008 ai 60 riportati nel 2009, oggi parla di un dato consuntivo pari a 100 milioni raggiunti del 2010 che, nelle previsioni espresse da Panfili, «dovrebbero attestarsi tra i 130 e i 140 milioni di euro al termine dell’esercizio fiscale in corso».
Un exploit ascrivibile, secondo l’amministratore delegato della realtà romana, alla forte specializzazione maturata nell’ambito delle soluzioni Apple «che, pur acquistate direttamente dal vendor senza un contratto di distribuzione ufficiale, vengono da noi rivendute sia presso i negozi, sia all’interno delle altre “occasioni” che il mercato ci offre».
Proprio questa specializzazione ha dato il via al progetto che vede oggi il distributore impegnato a diventare il primo partner di Nintendo in Italia, per il quale Futura Grafica funge già da back up sui software per i clienti diretti, arrivando a gestire a 360° i clienti assegnati, «per i quali curiamo anche il merchandising dello spazio vendita».
Cavalcando l’onda dello switch off che, in Italia, ha caratterizzato tutto il 2010, gli altri brand distribuiti direttamente da Fg, che hanno permesso al distributore di realizzare i risultati raggiunti, si chiamano Samsung ed Lg, «con i quali abbiamo aumentato la nostra presenza nella Grande distribuzione organizzata grazie all’offerta di monitor Tv con sintonizzatore incorporato».
Ma non solo. Perché se i grandi numeri di Fg Distribuzione arrivano da questi, che sono senz’altro i brand più blasonati a portafoglio, «è con altre tipologie di soluzioni che ritagliamo buona parte del nostro margine». Il riferimento di Panfili, in tal caso, è tutto per gli accessori a marchio iLuv, Built NY, Switcheasy e Tucano che, sommati, cubano per 7 milioni di euro sul fatturato totale.
«La nostra crescita – conclude il manager – è ascrivibile anche ai servizi che Fg Distribuzione è in grado di erogare grazie ai 40 agenti plurimandatari che operano lungo tutto il territorio raccogliendo ordini presso la Gd ed erogando consulenze a livello di visual merchandising anche alle catene dei computer shop clienti».
Tutti plus che hanno consentito alla realtà capitolina di portare a casa, per tutto il 2011, un contratto siglato in centrale per le catene Euronics, Expert e Trony, inerente i brand iLuv, Built NY e Nintendo. E che alla fine dell’anno, anche grazie al milione e 800mila euro capitalizzati nel 2010 in termini di marginalità, porteranno il capitale sociale dell’azienda ad aumentare dagli attuali due ai tre milioni di euro.





