In occasione della International Supercomputing Conference, The Weather Company, società del gruppo IBM, ha presentato un piano per migliorare le previsioni meteo grazie a una nuova collaborazione con la University Corporation for Atmospheric Research (UCAR) e il National Center for Atmospheric Research (NCAR), un centro di ricerca e sviluppo finanziato a livello federale per lo studio del sistema atmosfera-Terra-geospazio.
La collaborazione si propone di sviluppare modelli innovativi con l’utilizzo della tecnologia di supercomputing di prossima generazione di Ibm, combinando la meteorologia di punta della The Weather Company, le competenze nel campo dei computer ad alta prestazione di IBM Research, i sistemi di supercomputing supportati da OpenPOWER e il modello meteorologico del centro NCAR.
Il progetto porterà risultati anche nel campo della scienza e tecnologia avanzata con la realizzazione del primo modello ad aggiornamento rapido sulla classificazione dei temporali in grado di prevedere eventi atmosferici a livello locale.
Modelli meteo più precisi
I modelli di previsione attuali sono in grado di prevenire andamenti meteorologici a livello regionale, come tempeste di neve e uragani. Il nuovo modello aumenterà la precisione delle previsioni meteorologiche e climatiche grazie ad una migliore comprensione di fenomeni su scala limitata, come nel caso di temporali, che possono influire sulle condizioni atmosferiche.
Il nuovo modello ad elevata risoluzione spazio/ temporale è il primo che copre il globo intero, fornendo previsioni su aree del mondo che in passato sono state scarsamente servite dai modelli meteorologici regionali esistenti, e sposterà i confini attuali, anticipando il futuro della scienza meteorologica.
IBM e UCAR lavoreranno per progettare insieme nuovi sistemi utilizzando gli IBM Power System e le tecnologie OpenPOWER per garantire una potenza elaborativa senza pari.
I sistemi utilizzeranno i processori POWER9 di prossima generazione di IBM che si prevede saranno consegnati ai primi clienti alla fine di quest’anno.
Modello per il cloud
Uno dei principali obiettivi di questo programma sarà adattare il modello collaborativo MPAS (Model for Prediction Across Scales) per un funzionamento più efficiente su computer di prossima generazione.
Se da una parte i modelli regionali sono stati utilizzati per prevedere temporali nell’arco di oltre dieci anni, dall’altra l’enormità dei modelli globali ha reso possibile raggiungere questi obiettivi su scala globale.
L’utilizzo di “modelli che prevedono i moti convettivi” a livello globale garantisce non solo previsioni di temporali a breve termine, ma permette anche previsioni precise su vasta scala con giorni, settimane e mesi di anticipo.