Nel briefing di Gartner che si è svolto di recente a Milano sono emersi elementi che, anche se lasciano intravedere la ripresa, non la collocano certamente nel breve periodo.
Nel briefing di Gartner che si è svolto di recente a Milano sono emersi elementi che, anche se lasciano intravedere la ripresa, non la collocano certamente nel breve periodo. L’opinione degli analisti intervenuti è che il Gap Year durerà, in realtà, almeno diciotto mesi.
Si prevede la fine del periodo peggiore entro il 2002, ma la risalita del 2003 sarà lenta e solo nel 2004 si potrà finalmente parlare di ripresa. Fra i driver che potranno favorire questa rinascita possiamo citare sicuramente eventi come le elezioni americane, i Giochi Olimpici, l’allargamento della Comunità Europea ad altre dieci nazioni e il primo Universal Forum of Culture di Barcellona. “Questo rallentamento, dovuto alla difficoltà delle aziende di digerire in breve tempo la quantità di tecnologia acquistata negli anni precedenti – sostiene John Mahoney, vice president Research Director di Gartner – ha comunque offerto alle aziende anche delle opportunità. Nel 2002, più che mai, il responsabile dei sistemi informativi ha dovuto giustificare al board i propri investimenti e le proprie scelte”. “Nella maggior parte dei casi ha ottenuto un aumento del budget non superiore all’1% (contro il 10% medio del 2001) – prosegue Mahoney – ma in questo modo è anche cambiato il ruolo dell’It manager, ora più vicino al business dell’azienda e più focalizzato sulla qualità del servizio offerto”. Secondo Gartner questo difficile momento saprà comunque premiare quei Cio (Chief information officer) che, gestendo al meglio ogni piccola opportunità, riusciranno a consolidare la fiducia all’interno della propria azienda. Molte tecnologie stanno giungendo rapidamente a maturazione ma solo un forte legame di fiducia reciproca fra l’It e gli uomini di business farà in modo che vengano adottate nei tempi e nei modi corretti.