Anche la società di analisi presenta i dati relativi all’ultimo trimestre dell’anno. Senza i tablet, il consumer non spende e il mondo business aspetta ancora.
Anche Gartner rilascia il suo bollettino di guerra sull’andamento del mercato dei pc nell’ultimo trimestre dell’anno.
Bollettino di guerra forse meno pesante di quello diramato da Sirmi e relativo specificamente al mercato italiano, ma in ogni caso fortemente negativo.
Gartner parla infatti di un totale di 16,3 milioni di unità vendute in Europa Occidentale negli ultimi tre mesi dell’anno, con un calo del 16% rispetto al pari periodo dell’anno precedente.
Per l’intero 2011, e sulla stessa geografia di riferimento, il totale ha toccato i 58,5 milioni di pezzi, anche in questo caso in regresso del 16%.
Va detto, ed è questo il dato che rende meno drammatiche le stime di Gartner, che la società di analisi non include, diversamente da Sirmi, i tablet, escludendo dunque dalle metriche l’unica merceologia in crescita.
Il dato complessivo, dunque, è quello di un comparto che registra il suo quarto trimestre consecutivo di perdita.
Di fatto, anche le politiche di prezzi più aggressive praticate nel periodo natalizio non sono riuscite a distogliere l’attenzione dei consumatori da altri prodotti, quali smartphone, tablet ed ereader.
Contemporaneamente, in tempi di crisi il mondo delle imprese continua a essere cauto nel cambio dei parchi, rimandando ancora la migrazione a Windows 7.
Così, sulla scorta di una domanda che non tende a riprendersi, la classifica dei primi cinque fornitori vede Hp al primo posto, con 3,6 milioni di macchine consegnate nel trimestre, con un regresso del 15,7% rispetto all’anno precedente.
La segue, questa volta a distanza Acer.
Con i suoi 2,1 milioni di macchine consegnate, la società taiwanese riesce a mantenere la seconda posizione, lasciando però sul campo un buon 46% rispetto al quarto trimestre del 2010.
Asus porta via il terzo posto a Dell, con 1,8 milioni di unità, in crescita dell’1,5%, mentre Dell, per l’appunto, risulta penalizzata dalla riluttanza all’investimento da parte del mondo business: consegna 1,7 milioni di pc, con un calo del 9,5% rispetto al 2010.
Quinta e best performer è di nuovo Lenovo.
I suoi 1,4 milioni di unità le valgono una crescita del 13,9%. E in questo pesa parecchio anche l’acquisizione di Medion in Germania.