Geekbench 5 è l’ultimo major upgrade dell’app di benchmarking multi-piattaforma di Primate Labs, progettata per misurare la potenza di dispositivi desktop e mobile.
L’app è disponibile per iOS, Android, macOS, Windows e Linux: essa consente di verificare la performance del dispositivo mobile o del sistema desktop mediante i benchmark che il software esegue sulla CPU e sulla GPU del device su cui viene eseguito.
Lo strumento software consente inoltre di condividere i risultati ottenuti caricandoli sul Geekbench Browser (raggiungibile a questo link), dove è possibile anche consultare i risultati ottenuti dagli altri utenti con sistemi differenti o analoghi al proprio.
Geekbench 5, sottolinea lo sviluppatore, include nuovi test di benchmark modellati sulle sfide che i sistemi più recenti devono affrontare nell’esecuzione delle applicazioni di ultima generazione, con tecnologie innovative quali il machine learning, la realtà aumentata e la fotografia computazionale.
Inoltre, Geekbench 5 aumenta anche il footprint di memoria dei carichi di lavoro esistenti, per una stima più precisa dell’impatto che le prestazioni della memoria hanno su quelle della CPU. Oltre a questo, il benchmark CPU di Geekbench 5 include nuove modalità di benchmark multi-thread che consentono di rilevare meglio le prestazioni di diverse applicazioni multi-thread su dispositivi di personal computing.
Per quanto riguarda il benchmark sulla GPU, la principale novità di Geekbench 5 è il supporto, oltre a CUDA, Metal e OpenCL, per Vulkan, l’API di elaborazione e grafica multipiattaforma di prossima generazione. I benchmark Vulkan sono disponibili su Android, Windows e Linux.
Il benchmark Compute include anche nuovi test che modellano gli algoritmi accelerati dalla GPU nelle applicazioni moderne, tra cui task di computer vision quali Stereo Matching e task di realtà aumentata come Feature Matching.
Geekbench 5 presenta anche un’interfaccia aggiornata, con il supporto per il Dark Mode su macOS 10.14, mentre quello per il Dark Mode su iOS 13 sarà disponibile entro l’anno.
Dal punto di vista architetturale, al di sotto dell’interfaccia utente, Geekbench 5 è solo a 64 bit, abbandona dunque il supporto per processori e sistemi operativi a 32 bit. Non includendo alcuno dei compromessi necessari per funzionare su sistemi a 32 bit, Geekbench 5 è in grado di offrire test di benchmark più ambiziosi, fanno presente gli sviluppatori, con data set più grandi e tempi di esecuzione più lunghi.
Maggiori informazioni su Geekbench 5 sono disponibili sul sito di Primate Labs, a questo link.