Il nuovo software di storage management di Fujitsu Softek integra funzionalità avanzate di pianificazione delle risorse e gestione proattiva degli asset.
Fujitsu Softek, società dalla fusione delle attività di Amdahl Software e Fujitsu Limited, ha presentato un nuovo strumento di gestione delle risorse storage aziendali.
Il prodotto, battezzato Softek Storage Manager, si propone come soluzione di management dell’infrastruttura di memorizzazione dati delle aziende indipendente rispetto all’hardware, agli ambienti operativi e agli approcci storage (Das, Nas, San) adottati.
Lo strumento prende in carico la gestione dei dati, con funzionalità di backup e restore, ma non solo.
Lo stesso tool è, infatti, in grado di provvedere alla gestione delle infrastrutture storage, con attività di data replication e virtualizzazione, alla gestione delle risorse e alla valutazione della qualità del servizio, grazie a funzionalità di reporting e definizione delle policy aziendali in materia di storage.
Interamente sviluppato dai laboratori giapponesi di Fujitsu Ltd, Softek Storage Manager (ora disponibile nella versione 1.1.0) introduce dei meccanismi di gestione automatica degli asset, in ambienti mainframe o aperti, da una console centralizzata.
“Rispetto ai grossi nomi del mercato San che, negli ultimi mesi, si sono avventurati nel segmento delle soluzioni di gestione, abbiamo alcune caratteristiche distintive – ha chiarito Scott Kennedy, direttore dei prodotti San di Fujitsu Softek -. Siamo, infatti, tra i pochi in grado di garantire una reale indipendenza dal tipo di hardware utilizzato e, con questo strumento, siamo forse gli unici pronti ad assicurare una gestione proattiva delle risorse”. “La maggior parte dei fornitori – ha poi proseguito il manager – offre soluzioni che si limitano al monitoraggio e al controllo mentre Softek Storage Manager è in grado di impostare meccanismi di gestione “per eccezioni” degli eventi, che permettono di migliorare sensibilmente l’utilizzo e la produttività degli asset”.
Basandosi, infatti, sull’analisi dei dati storici, il software permette di allocare i consumi delle risorse storage ai singoli centri di costo e di stimare, con una buona approssimazione, le necessità future.
La soluzione verrà presentata ufficialmente nel corso del Cebit di Hannover (13-20 marzo 2002) e saranno disponibili nel secondo trimestre le prime versioni per ambienti Windows (Nt e 2000), per sistemi Sun Solaris, Hp-Ux, Aix e per le piattaforme mainframe (Os/390 e Z/Os).
La presentazione del prodotto segue di poche settimane l’annuncio di un accordo, stipulato con l’americana DataCore Technologies, che attribuisce a Fujitsu Softek l’accesso alle tecnologie di virtualizzazione di quest’ultima.
In base ai termini dell’intesa, la divisione della società nipponica specializzata nella commercializzazione di software di gestione di reti e ambienti It potrà utilizzare, in futuro, il motore di virtualizzazione di DataCore all’interno dei propri software.