Costi per commessa senza più segreti per S.I.ME., grazie al nuovo Erp e al sistema integrato di gestione del flusso documentale. Ridotto anche il magazzino dei prodotti grezzi
La spinta a una revisione
dell’impianto
gestionale è arrivata,
in S.I.ME., nel 2006, con
l’avvento al vertice della
terza generazione dei Pisapia.
L’attuale Amministratore
Delegato, Guglielmo,
è il nipote del fondatore
della società di produzione
in conto terzi di componenti
meccaniche, con sede
storica a Borgomanero
(NO). «Io – spiega il manager
-, prima di prendere
le redini dell’azienda di famiglia
ho maturato diverse
esperienze in altri ambiti
industriali. Proprio sulla
scorta di queste sperimentazioni,
ho potuto apprezzare
i benefici dell’introduzione
di un gestionale
integrato e strutturato
nell’ottimizzare i flussi informativi,
specie per realtà
come la nostra che operano
su commessa».
A fronte di questa necessità,
nel 2008 è stata condotta
una ricerca di mercato,
che ha ridotto a 3 i
software valutati più in
dettaglio. «La soluzione
Esa – commenta – si è dimostrata
indubbiamente
la migliore sotto il profilo
dell’integrazione della produzione,
specie per ciò che
attiene alla documentazione
tecnica delle commesse.
Ha dimostrato di avere
il miglior schedulatore della
capacità finita integrato
e ci assicurava la miglior
flessibilità dell’output, ovvero
dei fogli di lavoro che
risultavano dall’elaborazione
dei dati ricavati dalla
produzione». S.I.ME. ha
acquisito 6 licenze del programma
di amministrazione
e pianificazione delle risorse
(Il mondo di e) e 3
licenze di quella di gestione
della produzione (e/sigip).
Presa la decisione di implementare
il nuovo gestionale
nel settembre del
2008, il progetto è “entrato
nel vivo” il mese successivo
e il sistema era
in linea già il 1 gennaio
2009 «rispettando perfettamente
tempi e costi ipotizzati da contratto», sottolinea
Pisapia. All’iniziativa
hanno lavorato a tempo
pieno due risorse interne
e due (una per ciascun
modulo implementato) di
Esa. Nel giugno del 2009,
poi, è stata integrata anche
la gestione documentale
di Esa, Dms24. «I benefici
sono stati immediati
– puntualizza l’AD -, specie
nel funzionamento dei
processi aziendali. Questi
strumenti, tra loro perfettamente
integrati, chi
hanno dato l’opportunità
di avere sotto controllo la
spesa prevista e stanziata,
così come il cash flow,
assicurandoci un controllo
più sistematico dei costi
per commessa».
In precedenza, la società
utilizzava un software specifico
per la stima dei costi
di commessa, ma si trattava
di uno strumento non
interrelato con le altre soluzioni
di gestione delle risorse
aziendali «mentre
oggi che tutto il sistema è
perfettamente sincronizzato
– assicura il manager
-, abbiamo il vantaggio
di poter fare qualsiasi
interrogazione con la garanzia
di ottenere, in ogni
momento, un prospetto di
dati significativi in tempo
quasi reale».
Accessi differenziati
Dal punto di vista più
strettamente economico,
l’adozione del nuovo Erp
ha condotto a una «riduzione
drastica del magazzino
dei prodotti grezzi e,
di conseguenza, del flusso
di cassa», garantisce Pisapia.
Infine, l’inclusione della
gestione del flusso documentale
ha permesso
all’azienda di sperimentare
i benefici dell’archiviazione
sostitutiva. «Dms24
ha, al suo interno, la possibilità
di creare una Intranet
aziendale – chiarisce
-. Tutti i dati significativi
sono, quindi, consultabili
e aggiornabili elettronicamente,
tramite un sistema
di privilegi di accesso
differenziati alla rete interna,
senza che sia necessario
stampare fogli e fogli di
carta e archiviare nei faldoni
».
E il futuro cosa riserva?
«In prospettiva – conclude
Pisapia -, ci sarà un utilizzo
sempre più ampio di
e/doc nell’ambito della produzione,
per riuscire a ribaltare
sui singoli centri di
costo le ore di lavoro e gli
scarti della lavorazione industriale,
facendo sparire
la carta, definitivamente,
da tutti gli uffici».
Tradizione e modernità
S.I.ME. è una società privata fondata nel 1950 dalla
famiglia Pisapia, che realizza componenti per armi da
fuoco, munizioni e motocicli nella sede di Borgomanero
(NO). Una realtà annoverata fin dagli esordi tra i fornitori
certificati del Ministero della Difesa italiano. Negli
anni 70, S.I.ME. allarga le proprie attività alla produzione
di componenti per macchine tipografiche, mentre
gli anni 80 segnano l’ingresso dell’azienda nei comparti
energetico e aeronautico. Oggi, S.I.ME. muove un volume
d’affari compreso tra i 2,5 e i 5 milioni di euro, realizzato
come fornitore in conto terzi di soluzioni di meccanica
di precisione, forte di un organico di 25 persone.