Presa di posizione su Sla e Soa da parte del fornitore di soluzioni di application delivery.
Attualmente, l’infrastruttura It è considerata una leva strategica per produttività ed efficienza aziendali, che esige prestazioni di rete in linea con i processi di business.
Sulla base di questi indicatori di tendenza, Radware ha impostato l’evoluzione delle proprie applicazioni integrate di rete per rispondere ai problemi di gestione dei data center, che richiedono un crescente utilizzo di applicazioni web-enabled e business-critical, la loro unificazione, l’implementazione di strategie di disaster recovery/business continuity, la pratica della convergenza (con utilizzo di reti Ip per comunicazioni voce e video in tempo reale), anche per il supporto alla forza lavoro remota o mobile.
Secondo Radware le aziende sembrano tendere a strategie business-oriented che richiedono alle organizzazioni It di fare un salto di qualità, passando da una funzione di manutenzione dell’infrastruttura It a un ruolo attivo e partecipe dell’attività d’impresa. Di conseguenza, alle organizzazioni It si richiede di corrispondere a criteri di Sla (Service Level Agreement) e di sviluppare e rendere disponibili in tempi rapidi nuovi servizi per incrementare l’agilità dei sistemi, a costi più ridotti e con l’obiettivo di migliorare il Roi.
Guardando al futuro, le aree che secondo Radware richiederanno soluzioni di application delivery di nuova generazione includono: la migrazione in tempo reale di dati verso data center, con tool di rete applicativi atti a consentire decisioni immediatamente conseguenti al verificarsi di eventi di business; l’evoluzione verso architetture Soa; la tendenza verso on-demand utility computing volta a massimizzare un uso efficiente delle risorse e/o a minimizzare i costi consentendo ai data center di crescere in base alle effettive necessità, “pagando a consumo”; l’emergere di soluzioni di virtualizzazione.
Tali indicatori di tendenza, secondo Radware, mettono in evidenza i vari aspetti dell’evoluzione che i datacenter e le infrastrutture It dovranno affrontare sul breve termine per trasformarsi in centri di eccellenza, dove l’It diventa parte del processo globale di gestione e dove la tecnologia è strumento per la crescita del business.
Attualmente si stima che solo il 15% delle imprese attui strategie It business-oriented collegate formalmente a criteri Sla. Ma si prevede che entro i prossimi cinque anni questi numeri raddoppieranno, e si diffonderanno sempre di più i processi di It management basati su service-level delivery e priorità policy-based.
La società ritiene che nel medio termine i componenti di datacenter come li conosciamo adesso si trasformeranno in servizi aperti in grado di fornire un’architettura di rete globale di application delivery a base Soa.
In futuro i dispositivi end-user svolgeranno probabilmente un ruolo essenziale per l’ottimizzazione dei servizi forniti dai data center. I servizi a doppia via saranno attivati con software specifici da installare presso l’end-user di pari passo con l’evoluzione dei data center stessi verso policy di gestione e servizi Soa, utility computing e virtualizzazione a supporto di una maggiore agilità dei sistemi e per soddisfare le esigenze di una crescente forza lavoro mobile.
Nessuna architettura di application delivery, poi, potrà dirsi completa senza una governance della sicurezza, indispensabile sia per la rete che per le applicazioni e che non può essere confinata in un’area separata del data center.
Compliance e sicurezza, pertanto, dovranno essere considerate parte integrante delle soluzioni di application delivery.