Glean – società fondata da un team di ex ingegneri di ricerca di Google e veterani del settore, sviluppatrice di una piattaforma AI per l’ambito enterprise – ha annunciato di aver raccolto oltre 200 milioni di dollari con una valutazione di 2,2 miliardi di dollari.
Il work assistant potenziato dall’intelligenza artificiale dell’azienda sfrutta la tecnologia di ricerca e RAG all’avanguardia di Glean per recuperare le informazioni più rilevanti e aggiornate da utilizzare per gli LLM, consentendo a Glean di generare risposte altamente personalizzate basate sull’esclusivo grafo di conoscenza aziendale di ciascuna organizzazione.
Nella vision dell’azienda, in futuro Glean sarà la piattaforma di AI aziendale a cui le organizzazioni si affideranno per avere un assistente al lavoro AI pronto all’uso e gli strumenti per costruire esperienze di AI generativa personalizzate basate sulla conoscenza aziendale.
Come afferma Glean, poiché i leader aziendali, in particolare i CIO, si trovano sotto una crescente pressione per implementare rapidamente e in modo sicuro l’AI nelle loro organizzazioni, portare l’AI responsabile in azienda è diventato più importante che mai. Come emerge da un recente sondaggio condotto tra i CIO, il 78% degli intervistati ritiene che l’AI generativa sarà fondamentale per la produttività sul posto di lavoro.
Tuttavia, molti esitano a causa delle incertezze poste dai rischi per la sicurezza e dallo shadow IT. L’adozione ad hoc dell’AI generativa comporta rischi e costi elevati, due delle maggiori preoccupazioni dei leader IT e dei CIO. Sebbene l’AI sia stata identificata come una missione cruciale per le aziende nei prossimi anni, l’implementazione rappresenta una sfida considerevole con gravi implicazioni se non viene eseguita correttamente.
Di cosa hanno bisogno le aziende per far funzionare questo sistema? Secondo il team di Glean, la chiave è la possibilità di collegare gli LLM con tutti i dati aziendali in modo scalabile e sicuro, riflettendo al contempo l’ampiezza e la profondità delle conoscenze aziendali. Ciò include non solo tutti i contenuti del corpus, ma anche una comprensione approfondita del modo in cui i lavoratori svolgono il loro lavoro migliore, su quali progetti e con chi.
Glean ritiene di trovarsi in una posizione unica per fornire una soluzione che soddisfi gli impegnativi requisiti di un assistente AI veramente enterprise-ready. Nell’ultimo anno, Glean si è rapidamente affermata come soluzione di AI generativa aziendale tra le leader del settore grazie al lancio del suo assistente di IA per le conversazioni. Glean fornisce sempre risposte affidabili basate sul knowledge graph dell’azienda, scala in modo responsabile e affidabile in base alle esigenze aziendali e offre un’implementazione chiavi in mano di un complesso ecosistema AI attraverso oltre 100 connettori, senza bisogno di servizi professionali, formazione sui dati o messa a punto manuale. È esattamente ciò di cui i CIO hanno bisogno per passare rapidamente all’AI senza sacrificare i budget o mettere a rischio la sicurezza aziendale, sostiene il team di Glean.
Sin dal finanziamento di Serie C da 100 milioni di dollari nel 2022, l’azienda ha conseguito traguardi sorprendenti, come il lancio di Glean Chat e l’introduzione della piattaforma AI centralizzata low-code/no-code che consente alle aziende di costruire esperienze di AI generativa personalizzate basate sulle loro conoscenze aziendali, il tutto testimoniando i migliori livelli di coinvolgimento degli utenti con il prodotto. La piattaforma di Glean, negli obiettivi del team, fornirà a ogni azienda gli strumenti necessari per costruire esperienze di AI generativa personalizzate, basate sulle conoscenze aziendali. C’è ancora molto da esplorare e con questo ultimo round di finanziamenti il team ha intenzione di sviluppare la piattaforma di intelligenza artificiale aziendale più sicura, completa e intuitiva del futuro, che consentirà agli utenti di elevare realmente i loro flussi di lavoro e la loro produttività.