Gli analisti concordano: entro fine anno ad Amd il 30% di share

L’ambizioso obiettivo di conquistarsi quasi un terzo del mercato dei processori nel 2001 sembra più che mai raggiungibile. Un grosso aiuto arriva dal consumer, ancora indietro invece il fronte business

Secondo gli esperti tutto lascia pensare che Amd ce la faccia e quindi
possa raggiungere l’obiettivo che si era prefissata: riuscire a ottenere entro
fine anno uno share del 30% sul mercato globale dei processori per personal
computer. Si tratta certo di un risultato di tutto rispetto che potrebbe
finalmente consegnare alla storia Advanced Micro Devices come un’azienda che è
riuscita ad affermarsi in un settore impegnativo come quello dei chip, dove
Intel non sembrava ammettere concorrenti. Però prima di gridare vittoria c’è
ancora un po’ da lavorare perché al momento la classifica vede Amd assestata a
livello worldwide su un più che onorevole share del 21% (lo scorso anno era del
17%), ma quei nove punti percentuali mancanti all’ambito risultato bisognerà
sudarseli.
Contingenze di mercato ed empasse dell’acerrimo nemico hanno
certamente contribuito alla diffusione di Athlon e Duron. Va però dato atto ad
Amd di aver saputo costruirsi il proprio successo con prodotti che hanno
riscosso il favore i vendor e utenti finali. Questo al momento è soprattutto
vero per il settore consumer dove lo share ha già toccato quota 40% a livello
europeo. Il dato è fornito da Gartner Group e si riferisce al primo trimestre di
quest’anno. Più in dettaglio, nel mercato italiano la porzione del settore
consumer appannaggio di Amd è del 45 per cento.
Più lavoro c’è invece da fare
sul fronte business, dove l’azienda riesce ad aggiudicarsi “solo” il 12% del
mercato del Vecchio continente. In Italia si ha però il picco più alto a livello
europeo e cioè il 27 per cento. D’altra parte non è un segreto per nessuno lo
scetticismo mostrato sinora dai grandi costruttori di pc verso la proposta
professionale di Amd. Gli sforzi vanno perciò ora puntati verso vendor del
calibro di Compaq, Dell o Ibm al fine di trovare qualcuno che finalmente dia
fiducia ai processori di Amd e spiani la strada del mondo enterprise all’Atlhon.
In termini di fatturato, nel primo trimestre del 2001 le vendite sono cresciute
del 9% e sono arrivate a 1,19 miliardi di dollari.
Il profitto, pur essendo
superiore alle aspettative, non è andato oltre i 124,8 milioni di dollari e
quindi ben lontano dai 189,3 milioni di dollari relativi allo stesso periodo
dello scorso anno.

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