Software Ag rilascera il prossimo mese tre componenti Dcom per Unix, che dovrebbero rendere piu agevole (da Windows) la gestione di ambienti misti.Qualche problema di conflitto, tuttavia, potrebbe sorgere con le soluzioni Com annunciate da Unix.
" sempre più frequente, nelle aziende anche piccole, la necessità di
gestire ambienti nei quali convivono sistemi Unix e Windows. L’integrazione
delle due piattaforme attraverso gli oggetti sembra la soluzione oggi più
pratica e cresce il numero di costruttori impegnati a sviluppare componenti
ad hoc. Software Ag dovrebbe rilasciare entro un mese tre porting Dcom
(Distributed Component Object Model) da ambienti Windows verso Solaris,
Digital Unix e Linux. Nei prossimi mesi entreranno in cantiere altri
sviluppi, per Aix, Sco Unix, Irix, Hp-Ux, OpenVms e anche Os/400. La
speranza di Software Ag è di trovare spazio, almeno in parte, sui 480mila
server Unix stimati con necessità di collegamenti affidabili con un
universo desktop fatto inevitabilmente di "finestre" Microsoft.
Ma il costruttore tedesco non è solo in questa corsa. Anzi, il differente
approccio rispetto a quello degli Unix vendor potrebbe anche far sorgere
qualche conflitto. Digital e Hewlett-Packard sono state fra le prime ad
annunciare il supporto Com sulle proprie versioni di Unix, ma nessuna delle
due ha fatto menzione della tecnologia di Software Ag. Hp, in particolare,
ha dichiarato di avere la necessità di un port entro la fine dell’anno per
supportare nuove tecnologie grafiche. Il costruttore tedesco ha previsto
una soluzione per Hp-Ux, ma una beta sarà pronta solo in autunno. Se Hp
dovesse uscire con una propria soluzione, Software Ag farà in modo che ess
a
possa integrarsi con la propria, secondo quanto ha dichiarato il general
manager per la tecnologia ActiveX, Steven Vandor. Potrebbero comunque
sorgere problemi competitivi, anche se nessuno è partito con questo
intento.