GoodNotes è una popolare app per la piattaforma Apple che consente di prendere note e gestire documenti e annotazioni.
L’app è disponibile per iOS, iPadOS e macOS e, dopo la major release 5, è stata ora aggiornata alla nuova versione 5.5 che introduce un’importante novità: la possibilità di condividere documenti con altri utenti e lavorare insieme sullo stesso documento.
Con GoodNotes 5.5 non ci sarà più bisogno, dunque, di esportare manualmente i documenti, inviarli ad altre persone, quindi combinare il loro input e infine sostituire la versione originale nella propria libreria. Invece, le modifiche nei documenti condivisi verranno sincronizzate tra i partecipanti tramite iCloud in modo che tutti abbiano sempre a disposizione l’ultima versione di un documento, direttamente sul proprio dispositivo.
Naturalmente, sottolineano gli sviluppatori, essendo questa funzionalità basata sull’infrastruttura di Apple, per condividere e accettare documenti è necessario che la sincronizzazione iCloud sia abilitata e che ci sia sufficiente spazio di archiviazione in iCloud Drive; inoltre, le modifiche non vengono sincronizzate in tempo reale ma ogni 15-30 secondi circa.
La nuova funzione di condivisione dei documenti di GoodNotes è semplice da attivare e utilizzare. Basta attivare l’opzione “Link Sharing”, che genera un URL che possiamo poi inviare ad altri utenti, in modo che essi possano accettare il documento condiviso.
Una volta che gli altri utenti avranno aperto l’URL su un dispositivo iOS su cui è installato GoodNotes 5.5 o versioni successive (una limitazione è che per accettare un documento condiviso è necessario un iPhone o iPad), il documento condiviso verrà automaticamente scaricato nella loro libreria e si potrà lavorare insieme sulla stessa versione del documento.
Bisogna però tenere presente che i documenti condivisi sono attualmente pubblici, il che significa che chiunque abbia il collegamento può aprire e modificare un documento condiviso con GoodNotes. Per ora, gli sviluppatori dell’app consigliamo di condividere i link solo con persone fidate o di assicurarsi di non includere dati sensibili.
Si tratta di una funzionalità pensata soprattutto per agevolare i flussi di lavoro in remoto, in un periodo di diffuso impiego dello smart working.
Sul sito di supporto di GoodNotes è spiegato in dettaglio come sfruttare la nuova funzione di sharing.