La società rilascia in modalità Bds parte dei tool e del codice sorgente e apre un sito dedicato al mondo degli sviluppatori.
Google apre agli sviluppatori, presentando ufficialmente un
sito denominato Google Code, attraverso il quale rende
disponibile parte del codice e tool per il debugging, nonchè le Api per il Web
Search.
Contestualmente, poi, la società ha reso disponibile parte del codice
sorgente e alcuni tool in modalità open source.
La scelta di Google si
inquadra in una più diffusa attenzione alle tematiche dell’open source da parte
dei motori ricerca.
Non è infatti un caso che proprio qualche giorno fa anche
Yahoo! abbia comunicato ufficialmente il rilascio alla comunità open source
delle proprie Api.
Nel contempo, però, l’attenzione di Google sembra
derivi anche dalla pressioni esercitate dagli stessi team di sviluppo,
fortemente interessati a rilasciare in modalità open source i tool da loro
sviluppati in quel 20% del tempo lavorativo settimanale che Google concede per
perseguire progetti di loro specifico interesse.