Google chiede i libri agli editori

Due nuove inziative del motore di ricerca che ha attivato anche in italiano il servizio Print

Il bollettino settimanale delle nuove iniziative di Google comprende un paio di notizie relative al suo debutto nella pubblicità offline e l’avvio del servizio Print anche per gli editori italiani. Con Google Ads Larry Page e Sergej Brin cercano di allargare quella che rappresenta la principale, se non unica, fonte di ricavi della società. Il motore di ricerca ha infatti acquistato intere pagine di pubblicità su alcune riviste di tecnologia, per poi rivenderle a piccoli inserzionisti che partecipano al programma AdWords.
Con Google Print, invece, anche gli editori italiani hanno la possibilità di inviare il contenuto dei loro libri al motore di ricerca che provvederà a digitalizzarne le parti principali. In questo modo i libri potranno essere visionati e pubblicizzati sul search engine.
Oltre a questo il programma per gli editori comprende un sistema di vendite on line.

Gli editori possono decidere quanta parte del libro digitalizzare (anche tutto il contenuto) e Google assicura loro che i contenuti
non potranno essere stampati o copiati.

Ma su questo in molti nutrono parecchi dubbi.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome