Anche Google si inserisce tra le software house che stanno lavorando per supportare la Touch Bar dei MacBook Pro come elemento d’interfaccia. I primi risultati di questo lavoro riguardano il browser Chrome e si sono visti in una recente release di Chrome Canary, la versione “sperimentale” del browser che si può scaricare e provare in parallelo con la versione stabile.
Il supporto alla Touch Bar è ancora piuttosto basico. In Chrome Canary la barra touch mostra semplicemente alcuni comandi che già troviamo nella barra strumenti di Chrome, ad esempio le frecce per passare alla pagina precedente o successiva e i pulsantini per ricaricare quella corrente, per aprire un nuovo pannello e per inserire una pagina nei preferiti.
L’ultima opzione presentata è il comando Cerca o digita un URL, che sposta semplicemente il “focus” dell’applicazione nella barra URL che fa anche da campo di ricerca. In confronto, Safari sfrutta la Touch Bar in maniera un po’ più creativa, con le miniature delle pagine aperte e un miglior richiamo dei Preferiti.
È peraltro possibile che ciò che vediamo in Chrome Canary sia solo un abbozzo delle funzioni definitive pensate per la Touch Bar. Per quello che si sa il supporto ufficiale e definitivo alla barra touch è previsto per la versione 58 di Chrome, il cui rilascio è ancora lontano.