Se nella prima giornata del Cloud Next 19 di Londra Google Cloud ha posto l’accento soprattutto sulla sicurezza e sull’impegno della società di Mountain View verso i clienti e i partner europei, la seconda giornata ha mostrato la visione sul futuro del cloud e ospitato interessanti annunci di prodotto.
Per ciò che concerne la visione sul futuro, è Alan Coad, Managing Director UKI di Google Cloud, a darci alcuni spunti, nel suo intervento al keynote. Alan Coad ha illustrato come, secondo lui, siamo entrati in una nuova era del cloud, dove gli aspetti legati a costo e convenienza sono stati affiancati da nuove e potenti funzionalità, basate su tre elementi fondamentali: data set enormi, Deep Neural Network e modelli di machine learning, potenza di calcolo illimitata.
Non sono mancate, come è avvenuto anche nella prima giornata, delle customer story che rappresentano esempi concreti di queste innovazioni, nei settori più diversi. Just Eat, che opera nel settore food da intermediario tra ristoranti da asporto e clienti, usa il machine learning di Google Cloud per fornire elaborati consigli ai consumatori sia attraverso l’app sia sul sito web.
DFS, il principale rivenditore di imbottiti del Regno Unito, collabora con Google Cloud per prepararsi al meglio al futuro del retail, attraverso una combinazione di servizi cloud. Nel gaming, Improbable, società specializzata nei giochi multiplayer a cui si deve lo sviluppo di SpatialOS, ha esteso la propria collaborazione con Google Cloud per migliorare le soluzioni e al contempo ridurre costi e i rischi per gli sviluppatori.
Per quanto riguarda le novità di prodotto e piattaforma, Google Cloud ha annunciato Explainable AI, un nuovo strumento che offre una semplice spiegazione dei risultati ottenuti grazie all’utilizzo del machine learning.
Compatibile anche con il tool What-if, la piattaforma riassume i fattori che contribuiscono all’output di un modello di machine learning e aiuta le aziende a comprendere quanto certi fattori hanno contribuito alla previsioni finali.
L’intelligenza artificiale, ha spiegato Google Cloud, può abilitare nuovi modi per rendere le aziende più efficienti e mettere loro a disposizione nuove opportunità per rispondere alle esigenze dei clienti.
Tuttavia, può non essere semplice introdurre modelli di machine learning in un’azienda. Per alcuni decision maker, in particolare quelli nei settori in cui la fiducia è fondamentale, i vantaggi dell’intelligenza artificiale possono risultare irraggiungibili senza interpretabilità. Explainable AI serve proprio a questo scopo: accrescere l’interpretabilità dell’intelligenza artificiale.
Google Cloud AI Explanations quantifica il contributo di ciascun fattore di dati all’output di un modello di machine learning. Questi riassunti aiutano le aziende a capire perché il modello ha preso determinate decisioni. I clienti possono poi utilizzare queste informazioni per migliorare ulteriormente i propri modelli o condividere informazioni utili con i consumatori.
Google ha inoltre annunciato nuove funzionalità in arrivo su Google Docs, Google Assistant e G Suite, attualmente disponibili in versione beta, in buona parte basate anch’esse sull’intelligenza artificiale.
L’azienda è al lavoro per aggiungere ulteriori funzioni di assistenza in Google Documenti per aiutare gli utenti a creare lavori di qualità elevata in modo più rapido. Inoltre, sta implementando più funzioni dell’Assistente Google nella G Suite, per poter lavorare in modo ancora più efficiente.
Tra queste funzioni, c’è l’introduzione di Smart Compose in Google Documenti. L’anno scorso era giunta in Gmail, questa funzione che utilizza Google AI per suggerire frasi complete man mano che le email vengono redatte. Al momento in Google Docs la funzione Smart Compose è in beta e solo in inglese.
Nella G Suite, Google Assistant può inoltre aiutare a gestire lo scheduling in Google Calendar, a gestire e partecipare ai meeting e altro ancora.
Stanno davvero facendo un ottimo lavoro.