Allo scopo di rendere più semplice per le aziende l’utilizzo e la gestione dei database, che alimentano applicazioni e carichi di lavoro enterprise critici per il business, in ogni settore, Google Cloud ha introdotto una serie di miglioramenti al portafoglio di database della piattaforma.
Le novità principali sono tre: Cloud SQL per Microsoft SQL Server in alpha, federated query da BigQuery a Cloud SQL e la disponibilità di Elastic Cloud su GCP in Giappone e in arrivo a Sydney.
Cloud SQL per Microsoft SQL Server è un servizio attualmente in versione alpha, che consente di portare i carichi di lavoro di SQL Server esistenti su Google Cloud Platform e di eseguirli in un servizio di database completamente gestito.
Per le aziende, ciò significa che ora possono sperimentare SQL Server completamente gestito, con elevata disponibilità e capacità di backup integrate. Il servizio consente di spostare i carichi di lavoro di SQL Server senza modificare le app, e poi di utilizzare i dati di queste app con altri servizi di Google Cloud Platform, quali BigQuery, e con strumenti di intelligenza artificiale per creare applicazioni più intelligenti.
Per quanto riguarda le federated query, Google Cloud sta continuando a estenderle a più prodotti GCP in modo da poter applicare l’analisi sui dati, ovunque si trovino e direttamente all’interno di BigQuery. Attualmente Google Cloud Platform supporta l’interrogazione di sistemi di archiviazione nativi non BigQuery quali Cloud Storage, Cloud Bigtable e Sheets, e ora l’azienda ha annunciato l’estensione della funzionalità di federated query per includere Cloud SQL.
Infine, l’azienda ha annunciato la disponibilità di Elastic Cloud nella regione del Giappone di Google Cloud, con la disponibilità della regione di Sydney in arrivo. Questa espansione rientra nella politica di Google Cloud di integrare i prodotti database dell’azienda con le soluzioni dei partner strategici incentrate sull’open source, che Google considera un componente critico del cloud pubblico.
Maggiori informazioni sui servizi database forniti da Google Cloud sono disponibili a questo link.