La nuova soluzione VM Manager di Google Cloud è una suite di strumenti di gestione dell’infrastruttura progettati per semplificare e automatizzare la manutenzione di grandi flotte di macchine virtuali Compute Engine.
Si tratta di una soluzione cloud-native ideata per infrastrutture su ampia scala, che fornisce un set di strumenti semplificato per il reporting automatico della conformità e il deployment del software su scala.
Le imprese stanno accelerando la loro trasformazione digitale, sottolinea Google Cloud, spostando sempre più carichi di lavoro nel cloud.
Il cloud, tuttavia, può essere spesso complesso a causa di strumenti non familiari per gestire e far funzionare grandi flotte di macchine virtuali.
In particolare, secondo Google gestire la sicurezza dell’infrastruttura e la visibilità della conformità su scala cloud può essere impegnativo per gli amministratori dell’infrastruttura e delle operation.
I clienti di Google Cloud hanno espresso il bisogno di strumenti semplificati cloud-native per operare e gestire le loro risorse cloud, che siano simili agli strumenti per loro familiari di gestione dell’infrastruttura on-premise.
Ed è a questa esigenza che intende rispondere Google Cloud con l’introduzione di VM Manager.
Le funzioni automatizzate di VM Manager, sottolinea Google Cloud, semplificano e riducono la complessità di garantire la compliance, l’osservabilità e il mantenimento della sicurezza di grandi flotte di macchine virtuali.
La soluzione è dotata di una dashboard singola che contribuisce ad accrescere la visibilità sulla conformità e del monitoraggio in tempo reale dei dati dell’inventario, per guidare insight azionabili e preservare al massimo le prestazioni dell’infrastruttura.
La suite supporta i più comuni ambienti di sistemi operativi Windows e Linux e include una serie di servizi.
Patch management è un servizio che aiuta le aziende a mantenere i propri sistemi aggiornati contro le vulnerabilità, permettendo di applicare le patch del sistema operativo su un insieme di macchine virtuali, di ricevere i dati sulla conformità delle patch negli ambienti operativi e di automatizzare l’installazione delle patch del sistema operativo nelle macchine virtuali, il tutto da una posizione centralizzata.
Configuration management consente di eseguire deployment, query e manutenzione di configurazioni coerenti per le proprie macchine virtuali. Il servizio è dotato di funzioni automatiche di remediation per ridurre lo sforzo manuale e mantenere il parco macchine conforme.
Inventory management permette di raccogliere informazioni sul sistema operativo e sui pacchetti. Il servizio rende possibile identificare quali macchine virtuali eseguono una versione specifica di un sistema operativo, visualizzare i pacchetti installati su una VM, generare un elenco di aggiornamenti dei pacchetti disponibili per ogni VM e identificare i pacchetti, gli aggiornamenti o le patch mancanti per una macchina virtuale.
Inventory management è integrato con un altro prodotto Google Cloud, Cloud Asset Inventory, per semplificare la visualizzazione, il monitoraggio e l’analisi dei dati della flotta.
Oltre a questi servizi, per VM Manager Google Cloud ha già pronta una roadmap di funzionalità interessanti da lanciare nei prossimi mesi, ha annunciato poi la società di Mountain View.