Trimestrale e anno in netta crescita. Gli utili non raggiungono le previsioni degli analisti e il titolo scivola. Confermate le strategie per il 2006.
Una trimestrale a colori alterni per Google, che mette a
segno un fatturato in linea con le attese degli analisti, ma
scivola sugli utili, provocando scontento nella comunità finanziaria e
uno scossone al proprio titolo.
Nel quarto trimestre
d’esercizio, la società ha registrato un fatturato di 1,92 miliardi di dollari
(al netto dei costi di acquisizione traffico), in crescita dell’86% rispetto
all’anno precedente.
Gli utili si sono attestati a 372 milioni di dollari,
pari a 1,22 dollari per azione. Anche in questo caso la crescita è sostanziale
rispetto ai 71 centesimi per azione del pari periodo dell’anno precedente, ma il
risultato è al di sotto dell’1,76 dollari per azione atteso dagli
analisti.
Soddisfatti, malgrado gli analisti, i manager della società che
sottolineano non solo la crescita del traffico ma anche la spinta innovativa,
che dovrebbe portare anche nel 2006 al rilascio di nuovi prodotti e servizi
destinati a incrementare il business complessivo.
Per quanto riguarda
l’intero esercizio, la società ha messo a segno un fatturato di
6,14 miliardi di dollari, in crescita del 92% rispetto al risultato del
2004, con un utile di 1,465 miliardi, in impennata rispetto ai 399 milioni
dell’anno precedente.
Significativa anche la crescita dell’organico,
passato da poco più di 3000 dipendenti a fine 2004 agli attuali
5.680.
Confermata anche la poilitica di acquisizioni.
Google avrebbe a
disposizione un fondo di 175 milioni di dollari destinato a investimenti verso
altre aziende attive nel suo stesso ecosistema o comunque complementari al
suo.