Dalla fase trial alla fase beta: il social network di Google aggiunge nuove funzionalità e strizza l’occhio al mondo dei media con Hangouts On Air.
Finita la fase a inviti, iniziata lo scorso mese di giugno con il lancio del servizio, Google + diventa ora aperto a tutti
La società ha dunque spostato il suo servizio dalla versione trial alla beta, dichiarando che “pur essendo ancora lontani dalla versione definitiva, i cambiamenti introdotti e le funzionalità aggiunte ne consentono l’apertura a tutti”.
Interessante, secondo alcuni osservatori, è il fatto che il passaggio alla beta e il conseguente libero accesso a chiunque voglia far parte del network avvenga giusto due giorni prima l’apertura ufficiale della conferenza F8 organizzata da Facebook, nel corso della quale è logico aspettarsi da parte del social network un cospicuo incremento del numero delle funzionalità disponibili.
Da parte sua, intanto, Google ha annunciato che Hangouts, il servizio di videoconferenza integrato in Google+, sarà disponibile non più solo agli utenti su pc ma anche ai possessori di dispositivi Android dalla versione 2.3.
In un secondo tempo verrà aggiunto il supporto per i dispositivi con videocamera frontale integrata e successivamente ancora per i dispositivi a cuore iOs.
Non solo.
Pur mantenendo il numero dei partecipanti a una sessione in Hangouts limitato a dieci utenti, a qualcuno Google+ consentirà l’attivazione di una funzionalità aggiuntiva: Hangouts On Air. In questo caso, chiunque avrà la possibilità di sintonizzarsi in un broadcast.
La prima dimostrazione live del servizio è prevista con il contributo dell’artista Will.i.am dei Black Eyed Peas, ma è chiaro che la funzione strizza l’occhio a tutto il mondo musicale e cinematografico.
Tra le altre funzionalità introdotte in Google+, la ricerca, che consente agli utenti di inserire le loro query nel box dedicato, ricevendo come risultati sia i contenuti disponibili sul web, sia contenuti provenienti da utenti e post pubblicati sul servizio.
