Un nuovo approccio ai servizi di traduzione istantanea.
La notizia è quella di una ricerca in corso. Una ricerca della quale sono
stati presentati nei giorni scorsi i principi e i metodi, anche se di risultati
in senso stretto non si può ancora parlare.
Nelle
visioni futuribili di Google, un domani sarà possibile tradurre documenti in
modo istantaneo da una lingua all’altra sfruttando non l’esperienza e le
conoscenze degli esperti linguisti, bensì la logica del computer.
Finora, è la premessa, i sistemi di traduzione automatica
sono stati realizzati sfruttando per l’appunto le competenze di esperti
linguisti, ai quali viene affidato il compito di programmare sulla scorta di
regole grammaticali e dizionari.
Google parte da un
assunto completamente diverso: un approccio statistico lo definisce. Vuol dire
che la base di partenza sono documenti già tradotti in due lingue differenti,
che vengono dunque inseriti in un sistema, lasciando che sia la macchina a
discernere i diversi modelli linguistici che possono fungere da base per
successive traduzioni.
I risultati, dicono in casa
Google, sono ancora lontani dalla perfezione, ma per chi ha provato cosa voglia
davvero dire un sistema di traduzioni automatico, il nuovo metodo rappresenta un
significativo miglioramento.
Naturalmente,
trattandosi di un approccio di tipo statistico, più dati (vale a dire più
documenti) vengono inseriti, più possibilità ci sono di avvicinarsi a risultati
soddisfacenti.
In questo momento, le prime
“statistical machine” di Google sono disponibili per arabo, cinese e russo da e
in inglese, a questo indirizzo
.
Per fare un esempio del funzionamento del nuovo
sistema, la stampa statunitense riferisce che Google fa riferimento a un vero e
proprio passo falso diplomatico tra Russia e Germania, quando l’interprete che
assisteva Vladimir Putin nel suo incontro con l’allora cancelliere tedesco
Gerhard Schroeder si riferì a quest’ultimo con l’appellativo di Fuehrer, termine
evidentemente inappropriato.
Secondo Google, poiché
nelle ricorrenze linguistiche Fuehrer Gerhard Schroeder è decisamente meno
frequente di Bundeskanzler Gerhard Schroeder, l’utilizzo del suio motore avrebbe
senza dubbio condotto l’interprete alla scelta più corretta.