Google Cloud ha lanciato Google Workspace, una nuova brand identity che riflette una product experience altamente integrata che unisce funzioni di messaggistica, meeting, documenti e task, oltre a nuove soluzioni su misura acquistabili sulla base delle esigenze di ogni cliente.
Il tutto, naturalmente alimentato dal cloud della società di Mountain View. Google Workspace prende il posto di G Suite e, oltre al rebranding, c’è anche una vision rinnovata all’attuale contesto lavorativo, a sottendere la piattaforma cloud per la produttività di Big G, oltre a piani di abbonamento aggiornati.
Per molti, sottolinea Google Cloud, il lavoro non è più un luogo fisico e le interazioni in team che un tempo avvenivano di persona vengono rapidamente digitalizzate. I dipendenti e i professionisti hanno trasformato le loro case in luoghi di lavoro.
I frontline worker, dai costruttori in cantiere agli specialisti delle consegne che tengono in movimento le supply chain critiche, si rivolgono sempre più spesso ai loro smartphone per svolgere il proprio lavoro, mentre medici e agenzie governative stanno accelerando il modo in cui possono usare la tecnologia per fornire i servizi di loro competenza.
È in questo contesto che Google Cloud ha intuito la necessità di una user experience nuova per la gestione del lavoro: Google Workspace riunisce i principali strumenti per la comunicazione e la collaborazione, come chat, email, chiamate vocali e video, gestione dei contenuti, in un’esperienza unificata.
Tra le nuove funzionalità ci sono le anteprime collegate: disponibili da subito in Documenti, Fogli e Presentazioni, consentono agli utenti di visualizzare in anteprima il contenuto di un collegamento senza lasciare il documento originale, consentendo un risparmio di tempo nel passaggio tra app e schede.
Un’altra nuova funzione è smart chips in Documenti, Fogli e Presentazioni: quando si menziona (@mention) qualcuno in un documento, un popup mostrerà i dettagli fornendo informazioni di contesto e suggerendo azioni, come ad esempio la condivisione del documento.
Collegando le persone a contenuti di interesse direttamente in Documenti, Fogli e Presentazioni, Google Workspace aiuta gli utenti a intervenire direttamente e ovunque.
Nelle prossime settimane, poi, Google Workspace consentirà agli utenti di creare un documento e collaborare in modo dinamico (Documenti, Fogli, Presentazioni) all’interno di una stanza in Chat, senza dover mai cambiare scheda o strumento. Ciò ridurrà la complessità e aiuterà a garantire a tutti i membri del team la possibilità di visionare il lavoro sul progetto.
A luglio Google aveva annunciato che avrebbe portato il picture-in-picture di Meet su Gmail e Chat, in modo che gli utenti possano vedere e ascoltare le persone con cui lavorano, mentre collaborano.
Nei prossimi mesi, Google lancerà Meet picture-in-picture su Documenti, Fogli e Presentazioni: gli utenti potranno quindi vedere in tempo reale le persone con le quali stanno collaborando.
Oltre al set di funzionalità, il nuovo brand Google Workspace riflette la vision di prodotto di Google: offrire un’esperienza semplice, efficace e flessibile che pone integrazione e collaborazione al centro.
Nelle prossime settimane gli utenti potranno vedere delle nuove icone a quattro colori per Gmail, Drive, Calendar, Meet e gli strumenti per la creazione di contenuti collaborativi come Documenti, Fogli, Presentazioni, proprio a sottolineare l’appartenenza alla stessa famiglia e a rappresentare l’impegno di Google Workspace nel creare un’esperienza di comunicazione e collaborazione fluida.
Nei prossimi mesi, inoltre, Google Workspace verrà esteso anche ai clienti del settore education e non profit.
I clienti Education possono continuare ad accedere agli strumenti Google tramite G Suite for Education, che include Classroom, Compiti, Gmail, Calendar, Drive, Documenti, Fogli, Presentazioni e Meet. G Suite for Nonprofit continuerà ad essere disponibile per le organizzazioni idonee tramite il programma Google for Nonprofit.