GoPro mette una marcia in più nell’Ultra HD della nuova action cam Hero6 Black, che è potenziata dal nuovo processore custom della casa GP1 e che supporta il video 4K a 60 FPS e video 1080p a 240 FPS (Frames per Second, frame al secondo). L’azienda ha annunciato anche l’imminente disponibilità della GoPro Fusion, per effettuare riprese sferiche per un’esperienza immersiva VR.
Il nuovo SoC (system on chip) GP1 della Hero6 Black consente di aumentare le prestazioni e migliorare la qualità delle immagini, permettendo di raddoppiare il frame rate e arrivare a 60 FPS in 4K. Grazie al nuovo processore la videocamera Hero6 Black presenta anche miglioramenti nel range dinamico e nella qualità in condizioni di scarsa luminosità. Inoltre, la Hero6 offre anche un sistema di stabilizzazione video che il produttore definisce il più avanzato mai incluso in una GoPro. Anche la connettività è stata potenziata e ora il supporto Wi-Fi a 5 GHz aumenta la velocità di trasferimento.
La Hero6 è impermeabile fino a 10 metri e supporta la funzione QuikStory della app GoPro App, che trasforma automaticamente le riprese in brevi video pronti per essere condivisi. Anche questa funzione riceve i benefici del chip GP1, grazie all’efficace analisi visuale delle scene e dei dati del sensore effettuata dalla Hero6, che consente di migliorare l’elaborazione automatica delle QuikStory. Il doppio dei frame in 4K e 1080p sono naturalmente preziosi per ottenere riproduzioni in slow motion spettacolari e senza perdita di qualità. Il prezzo della nuova Hero6 Black di GoPro non è basso: 569,99 euro.
Per gestire un flusso video così corposo, oltre ai muscoli del processore ci vuole anche un efficiente sistema di compressione. E qui entra in gioco il codec di nuova generazione HEVC, utilizzato dalla Hero6 e già noto agli utenti dei più recenti dispositivi e sistemi Apple. Il codec HEVC (High Efficiency Video Coding), noto anche come H.265, è uno standard di compressione che, come afferma il nome, offre una maggiore efficienza in fase di codifica e pertanto consente di ottenere file dalle dimensioni ancora gestibili pur a queste risoluzioni molto alte. Gli utenti dei dispositivi Apple stanno imparando a conoscere questo codec, il cui supporto è stato introdotto in iOS 11 e macOS High Sierra, insieme al formato HEIF per le foto. Anche le app, sia Apple che di terze parti, stanno iniziando a supportare HEVC (ad esempio Dropbox). Proprio per il discorso del processore potente richiesto, solo i device iOS più recenti possono usare tale codec in acquisizione, e anche nella riproduzione i dispositivi e i computer meno recenti vanno incontro a limitazioni.
GoPro (qui il sito dell’azienda, con tutte le informazioni sui prodotti) ha annunciato anche la nuova Fusion, videocamera waterproof fino a 5 metri per riprendere video sferici con risoluzione 5,2 K 30 e 3 K 60 e con audio 360, oltre che foto sferiche a 18 MP. Fusion è attualmente in pre-ordine e arriverà a novembre.